Apple MacBook Pro 15: smontaggioOggi vi presentiamo la procedura per “smontare” il MacBook Pro 15 Unibody di Apple. Passo dopo passo alla scoperta della tecnologia all’interno del gioiellino del colosso di Jobs.


Grazie ai colleghi del sito iFixit.com abbiamo modo di apprendere la migliore procedura per smontare il nuovo MacBook Pro 15 Unibody prodotto dalla Apple. Si tratta di un modello davvero interessante per la sua rivoluzionaria procedura di assemblaggio che prevede la costruzione mediante un unico blocco di alluminio. La cover posteriore è assicurata mediante l’impiego di specifiche viti Philips. All’interno è possibile scoprire che il produttore ha lasciato libero l’utente di sostituire o aggiornare hard disk e memorie, di tipo RAM PC3-10600, mentre non sarebbe possibile sostituire la batteria.

Apple MacBook Pro 15 disassemblato

Apple MacBook Pro 15 vanta una batteria di 77,5 Wh che, in base alle informazioni circolate, dovrebbe garantire una autonomia prossima alle 7 ore. Così come accadeva nelle versioni precedenti, anche in questo caso la batteria è assicurata al device mediante viti Tri-Wing. Un’analisi più accurata permette di scoprire che la batteria stessa, sebbene non estraibile, può essere facilmente scollegata. In tal modo, prima di eseguire qualunque intervento all’interno della macchina, si rende necessario scollegarla dal resto della circuiteria.

E’ possibile osservare anche la scheda wireless che ha ricevuto un makeover che ha portato a quattro le antenne disponibili contro le tre delle versioni precedenti. Quindi, sebbene Apple non abbia espressamente pubblicizzato miglioramenti da questo punto di vista, è presumibile un aumento di sensibilità nella ricerca e nell’utilizzo di reti senza filo. La soluzione wireless è targata Broadcom BCM4331 e dovrebbe gestire tre stream di dati in uscita e altrettanti in ingresso consentendo prestazioni assolutamente affidabili.

Da notare, inoltre, che la scheda wireless è posizionata sfruttando una staffa in alluminio piuttosto che in materiale plastico, probabilmente per motivi legati alla temperatura di esercizio. Nel quadro d’insieme, uno degli aspetti più interessanti consiste nel notare come, all’interno della struttura, posizionati strategicamente nei punti sensibili, siano collegati numerosi sensori di temperatura che tengono sotto controllo i parametri del device. A titolo di curiosità, ricordiamo che i nuovi MacBook Pro sono dotati di tecnologia Thunderbolt, un nuovo tipo di connessione che combina in un singolo connettore PCI Express e DisplayPort.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti