Apple ha sfornato sicuramente un ottimo prodotto col suo ultimo smartphone iPhone 5 e i risultati delle prevendite stanno lì a testimoniarlo. Tuttavia non tutto è andato alla perfezione, soprattutto per quanto riguarda iOS 6, in particolare per la funzione Maps, sviluppata per la prima volta in maniera indipendente e risultata eccessivamente acerba per la maggior parte degli utenti.
Nessun prodotto è perfetto ed esente da difetti, anche se i fanboy di questo o quel brand probabilmente tendono a pensare che il proprio produttore favorito proponga i device migliori in assoluto. Questa volta purtroppo a doversi ricredere sull'argomento sono stati proprio gli utenti della Mela morsicata. I difetti riscontrati nella nuova app Maps di iOS 6 sono troppo evidenti e macroscopici per essere ignorati o anche solo minimizzati e così su Internet è partito il solito tamtam mediatico e la protesta si è sollevata potente, così potente da costringere i vertici dell'azienda di Cupertino ad emettere un comunicato stampa.
Nella nota ufficiale non si offrono troppe soluzioni ma si ribadisce esclusivamente la bontà del proprio lavoro, chiedendo agli utenti di aver pazienza perché si tratta di un'app appena nata e quindi in pieno sviluppo. Gli aggiornamenti e i miglioramenti arriveranno. Quando però, non si sa e nel frattempo agli utenti non resta che rivolgersi ad app di terze parti, restare a casa o perdersi durante i propri viaggi. Se infatti l'iPhone 5 è sicuramente un device che ha innovato molto rispetto al precedente modello 4S, così come ha fatto iOS 6, non tutto è andato nel verso giusto.
Apple infatti ha deciso di affrancarsi dalle mappe che fino al modello precedente erano fornite da Google per svilupparsi in casa una soluzione interamente proprietaria. Google Maps però è un servizio che ha avuto anni di sviluppo e funziona ottimamente, era difficile dunque per Apple pensare di raggiungere una maturità accettabile in così poco tempo e infatti non c'è riuscita. Tra i maggiori difetti lamentati in giro per il mondo dagli utenti c'è in primis l'imprecisione riguardo la posizione di luoghi e punti di interesse, ma ci sono anche indicazioni di nomi di località e soprattutto di percorsi del tutto errati, come anche i risultati forniti spesso dalla ricerca.
Infine può capitare anche con una certa frequenza di osservare rendering sbagliati o incompleti quando si passa alla modalità flyover 3D e può capitare di imbattersi anche in immagini satellitari in bianco e nero in determinate zone. Le imprecisioni comunque sono localizzate soprattutto al di fuori del territorio degli Stati Uniti, dove evidentemente Apple ha potuto lavorare con più precisione. TomTom, la nuova fornitrice delle mappe, ha del resto declinato ogni responsabilità, affermando che le proprie cartine sono solo la base del servizio ma che poi spetta unicamente al vendor fornire i contenuti, i commenti e le funzionalità aggiuntive.
Gli utenti scontenti al momento potranno dunque solamente attendere gli sviluppi dell'app da parte di Apple oppure rivolgersi a programmi di terze parti, come ad esempio il ben più solido Nokia Maps, reso disponibile per iOS e Android proprio quest'anno.