AMD Hondo snobba Android. Compatibile solo con Windows 8 e LinuxAMD ha dichiarato ufficialmente che Hondo, la sua prima APU Low Voltage dedicata ai tablet, supporterà solamente WIndows 8 e non Android, anche se sarà possibile utilizzare anche Linux. Scelta in controtendenza dunque quella dell'azienda di Sunnyvale, sarà una strategia di mercato vincente?


Quando si parla di Windows 8 si pensa inevitabilmente alle piattaforme hardware di riferimento, che sono Intel per la tipologia x86 e ARM per quelle di tipo RISC. Tuttavia anche AMD sta per scendere in campo con una propria proposta. Come sappiamo già da diverso tempo infatti Hondo è il nome in codice che designa le prime APU dell'azienda di Sunnyvale a basso voltaggio, sviluppate espressamente per i tablet e Windows 8 e ormai in procinto di arrivare sul mercato per competere con gli Intel Atom Clover Trail, nei confronti dei quali, come sempre, dovrebbero offrire quantomeno un sottosistema grafico integrato più performante.

In un'intervista rilasciata nei giorni scorsi a The Inquirer però Steve Belt, Corporate Vice President della divisione prodotti ultra low power AMD, ha affermato a sorpresa che Hondo supporterà esclusivamente Windows 8. AMD dunque ha al momento deciso, in maniera cosciente e ponderata, come ha spiegato lo stesso Belt, di lasciare fuori Google Android, anche se sarà possibile far girare sulle APU Hondo le distro Linux. Si tratta di una scelta fortemente controcorrente nel mercato attuale dei tablet, dominato esclusivamente da Android e Apple iOS e in cui Windows 8 deve ancora dimostrare tutto il proprio potenziale.

APU AMD roadmap 2013

Intel infatti col proprio Clover Trail ha fatto l'esatto contrario, supporterà cioè i sistemi operativi di Google e Microsoft, lasciando fuori Linux. Questa decisione però è molto interessante ed apre a diverse considerazioni. Intanto è l'ennesima conferma che molti grandi produttori hanno molta fiducia nel nuovo OS Microsoft ed hanno deciso di investire in maniera ingente in esso.

Secondo Belt infatti Windows 8 offre tantissime opportunità e un ampio TAM (Total Addressable Market) a cui puntare, ossia nuove nicchie di mercato ancora non sfruttate, che potrebbero rendere molto se occupate con tempismo e con i giusti prodotti. Secondo il vice presidente infatti AMD potrebbe addirittura puntare, con questa scelta, a raggiungere una quota di mercato compresa tra il 15 e il 20 % del settore, una fetta tutt'altro che secondaria. Scegliere Linux e non supportare Android potrebbe dunque avere senso in quest'ottica.

Sono in molti infatti a non credere, sulla lunga distanza, che Android possa essere ancora competitivo tra qualche anno, a causa di una crescita lenta e di un sistema di sviluppo macchinoso che alla fine non accontenta né la community di sviluppatori indipendenti né gli utenti. C'è poca fiducia dunque che, una volta in presenza di un competitor forte, il sistema di Google possa mantenere la propria posizione attuale. Puntare su Linux inoltre darebbe risalto ad AMD in quella fascia economica in cui Intel non sarà invece presente, avendo scelto appunto di non supportare l'OS del pinguino.

Vedremo dunque durante il 2013 se AMD con Hondo, APU con uno o due core Bobcat di tipo low voltage, con TDP attorno ai 4.5 W e GPU con supporto alle DirectX 11 di ultima generazione, realizzata con processo produttivo a 40 nm, saprà confermare queste prospettive interessanti o meno.

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