Nella giornata di ieri, durante HOT CHIPS 22, AMD ha rivelato nuovi dettagli sull’implementazione dei due core x86 di nuova generazione, riconfermando l’approccio dell'azienda californiana al calcolo a elevate prestazioni e al multi-thread, oltre all’impegno dell’azienda della riduzione del consumo energetico al di sotto della soglia di un watt.
I due nuovi progetti, dal nome nome in codice “Bulldozer” dedicato ai computer ad alte prestazioni e per il mercato dei server e “Bobcat” per i notebook a basso consumo e per il mercato dei computer desktop con form factor di dimensioni ridotte, sono stati espressamente progettati per rispondere alle richieste specifiche dei cliente e per sostenere i carichi di lavoro. I nuovi core sono al centro dei progetti futuri di AMD, oltre a Fusion Accelerated Processing Unit (APU) e alle nuove CPU a elevate prestazioni per client e server.
Durante HOT CHIPS 22, Brad Burgess, AMD Fellow e chief architect di Bobcat, e Mike Butler, AMD Fellow e chief architect di Bulldozer, hanno presentato i chip in occasione della session “New Processor Architectures”. L’architettura x86 è il cuore delle tecnologie di calcolo e AMD ha perseguito l’innovazione e il miglioramento dei propri core. Bulldozer e Bobcat continuano questa linea evolutiva e sono progettati per migliorare l’esperienza di utilizzo attraverso l’impiego dei prodotti che ne derivano. I nuovi core sono caratterizzati da:
Bulldozer
- Un approccio innovativo all’elaborazione multi-thread che bilancia le risorse dedicate e quelle condivise per fornire un design compatto, caratterizzato da un elevato numero di core che può essere facilmente replicato in un chip così da ottenere prestazioni scalabili
- Un nuovo supporto per le istruzioni x86 (SSE4.1, SSE4.2, AVX, e XOP, compreso 4-operand FMAC)
- Caratteristiche avanzate di gestione della potenza
- Tecnologia di processo a 32 nm
Bobcat
- In grado di operare con meno di un watt di potenza
- Esecuzioni out-of-order per performance più elevate
- In grado di raggiungere il 90% delle performance dei PC oggi più diffusi occupando la metà dello spazio
- Core power gating e microarchitettura ottimizzata per i bassi consumi
- Design altamente sintetizzabile che si adatta facilmente a diverse tecnologie produttive