Dopo che il governo indiano ne aveva ufficializzato caratteristiche tecniche e prezzi lo scorso mese di ottobre, in questi giorni è apparso in Rete un primo hands-on del tablet economico Aakash 2. Contestualizzato al target e allo scopo che si prefigge, le prime impressioni sono positive.
Ci sono prodotti high-tech che nascono per il mercato occidentale, esigente e sempre affamato di novità tecnologiche, e ci sono invece progetti in cui la tecnologia può fare davvero al differenza nel mondo reale, come ad esempio nel caso del tablet indiano economico Aakash 2, destinato ad essere venduto a milioni di studenti che avranno così la possibilità di accedere a Internet e di abbattere il digital divide con una spesa davvero contenuta. E' ovvio dunque che non si tratta di un prodotto adatto al nostro mercato, nemmeno nel segmento economico, ma il cui scopo va ben oltre le qualità tecniche.
Con questi concetti chiari in mente i colleghi di Engadget hanno effettuato un primo hands-on e il giudizio è stato quindi moderatamente positivo: il tablet ha molti limiti ma in generale fa il suo dovere e, per il prezzo a cui è venduto, lo fa ottimamente. DataWind, l'azienda che lo produce, lo ha posto infatti in vendita al prezzo di circa 40 dollari, ossia meno del 20 % del guadagno mensile anche delle fasce sociali più povere dell'India e con solo il 5 % di ricavi netti rispetto ai costi di realizzazione, tutto questo al fine di mettere nelle mani delle giovani generazioni indiane un accesso economico a Internet, nella speranza di traghettarli nel futuro. Detto questo comunque i tester hanno trovato la realizzazione del tablet migliore di certi prodotti economici venduti da noi.
Rispetto ad esempio all'Ainol Novo 7 la scocca appare più sottile e anche meno economica. All'interno la dotazione hardware comprende un SoC single core ARM Cortex A8 da 1 GHz, 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna, ulteriormente espandibili tramite memorie di tipo microSD. Il resto della dotazione invece comprende un modulo WiFi, una webcam da 0.3 Mpixel e una batteria da 2100 mAh, il tutto controllato dal sistema operativo Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich, la cui interfaccia è apparsa abbastanza fluida, così come l'esecuzione delle app base per lo svolgimento di alcuni task semplici come controllare le mail, navigare o guardare video su YouTube, anche in HD, anche se dai test è ovviamente risultato che non stiamo parlando certamente di un fulmine di guerra.
Il limite maggiore è senz'altro rappresentato attualmente dal display capacitivo multitouch da 7 pollici con risoluzione pari a 800 x 480 pixel. A quanto pare infatti l'angolo di visualizzazione è davvero limitato e anche il pannello touch non reagisce in maniera sempre precisa ai comandi. Strana anche la scelta di richiedere un adattatore per poter ricaricare la batteria, nonostante la presenza di una porta microUSB che però non consente appunto di ricaricare il device. Come detto comunque di fronte all'obiettivo che si pone questo tablet e al prezzo a cui è venduto ogni critica cade e anche se si tratta di un prodotto sicuramente non adatto ai nostri ricchi e viziati mercati è più che valido per chi per la prima volta si affaccerà al mondo della tecnologia e del Web.