GeoCities, il servizio gratuito di Yahoo che permette ad ogni utente di costruire e personalizzare la propria home page, è stato chiuso nella giornata di ieri dall'azienda americana. Bisogna ridurre i costi al minimo!
GeoCities è stato acquistato da Yahoo per circa quattro miliardi di dollari nel 1999, e dopo quasi 10 anni di servizio l'azienda americana ha deciso di chiudere definitivamente il portale. La notizia è stata resa nota attraverso un messaggio presente su Yahoo Help per GeoCities, in cui si legge che il servizio ha disabilitato il form per le nuove iscrizioni e sarà cancellato entro il 2009. Tutti coloro che possiedono la propria pagina personale su GeoCities, dunque, avranno ancora qualche mese di tempo per salvare i propri dati, file e contenuti secondo le istruzioni dettate da Yahoo.
“Dopo attenta riflessione, Yahoo! ha deciso di chiudere GeoCities entro la fine dell'anno. Potete sempre continuare ad utilizzare il servizio fino alla sua chiusura. Vi comunicheremo maggiori dettagli sull'argomento quest'estate". Nell'ultimo periodo il traffico generato da GeoCities era diminuito notevolmente, e le sue funzionalità per quanto innovative erano state superate rapidamente da servizi di weblog e Web 2.0. Nell'ottobre 2006 il servizio registrava 18.6 milioni di accessi unici, mentre lo scorso mese questa cifra è passata a 11.5 milioni.
Sono tempi difficili per il secondo motore di ricerca, che ha visto importanti cambiamenti dopo l'insediamento di Carol Bartz alla guida di Yahoo. Da gennaio, infatti, sono stati licenziati 700 dipendenti (5%), sono stati sospesi servizi e applicazioni con l'obiettivo di tagliare i costi e cercare di rilanciare l'economia dell'azienda.
Accanto a GeoCities, Yahoo ha cancellato la scorsa settimana anche Jumpcut, un servizio per la gestione dei video online. Fa riflettere come, l'attuale situazione economica e la forte concorrenza di Google abbiano compromesso lo sviluppo di Yahoo, che è riuscita a creare in passato una delle prime comunità online.