Prova dell'ultrabook Samsung serie 5 Ultra: unboxing e primo contattoPrima parte della nostra prova dell'ultrabook Samsung Serie 5 Ultra, un device che, pur non essendo estremo come altri appartenenti alla stessa categoria, sa coglierne le caratteristiche salienti, proponendole a un prezzo molto interessante.


Con gli ultrabook Serie 5 Ultra, Samsung ha anticipato l'arrivo della seconda generazione di questi portatili, che mantiene inalterati i tratti salienti della categoria, cercando però di proporli al pubblico ad un prezzo più accessibile. Sono gli ultrabook mainstream ed andranno a presidiare la fascia di prezzo compresa fra i 600 ed i 900 euro, lasciano invece il segmento dei 1000 euro ed oltre agli ultrabook premium, con una divaricazione che tenderà a diventare più evidente nel corso del 2012, man mano che i produttori completeranno l'offerta di portatili Ivy Bridge.

Il Samsung serie 5 Ultra con la sua confezione

Il nostro esemplare di prova corrisponde, infatti, al modello Samsung serie 5 530U3B, proposto in media ad un prezzo di 749-799 euro ma ultimamente in offerta in vari shop online a prezzi scontati, a partire da 630 euro, a causa dell'arrivo delle configurazioni aggiornate con i nuovi processori Intel Core i di terza generazione e SSD da 24GB. Oltre alla colorazione silver, come per il nostro ultrabook, è disponibile anche una vivace tinta rosa, perfetta per il pubblico femminile.

Contenuto della scatola: documentazione cartacea, alimentatore ed adattatore VGA

Il tentativo di contenere i costi di produzione allo scopo di realizzare ultrabook accessibili per una più ampia platea di utenti, è evidente fin dalla confezione, una semplice scatola in cartone con una grafica monocromatica nella stessa tonalità del logo Samsung. All'interno, il corredo è essenziale ma comprende comunque tutto quanto sia necessario per utilizzare il portatile. Troviamo infatti una guida rapida, la garanzia, le istruzioni di sicurezza e un DVD di ripristino, utile per riportare allo stato iniziale il sistema operativo in caso di problemi o incompatibilità con driver o programmi installati successivamente. Oltre all'alimentatore dotato di LED di stato e al cavo elettrico è presente anche un adattatore VGA, porta altrimenti troppo grande per essere integrata direttamente sui fianchi dello chassis.

Passando all'ultrabook in sé possiamo apprezzarne il design sobrio ed elegante, con linee pulite, angoli fortemente arrotondati ed un profilo sottile ma non estremo quanto quelle di altri device simili. La scocca non è realizzata in monoblocco di lega di alluminio o in altri materiali pregiati, come ad esempio la fibra di carbonio, che avrebbero reso questo notebook un prodotto esclusivo, di nicchia, ma è in policarbonato rivestito da una sottile lamina di alluminio satinato, mentre il fondo è in fibra di vetro e ospita solo le griglie per gli altoparlanti e un ampio sportello, bloccato da una vite, che serve per accedere alla componentistica principale.

Samsung serie 5 Ultra combina alluminio e fibra di vetro

Il Samsung Serie 5 Ultra misura 315 x 220 x 17.6 mm e pesa 1.4 Kg. Lo spessore, quindi, seppure rientri nei parametri stabiliti da Intel per la categoria ultrabook, è largo abbastanza per alloggiare un buon numero di porte standard: due USB 2.0, una 3.0 alimentata anche a portatile spento, un'uscita video digitale HDMI, un jack combo per cuffie e microfono, un lettore di memorie 4-in-1, il connettore per l'adattatore VGA e un plug richiudibile RJ-45 per la Ethernet LAN.

Sollevando la cover con chiusura magnetica troviamo invece il display, un pannello LCD con diagonale da 13.3 pollici e risoluzione HD da 1366 x 768 pixel con finitura anti glare, che può vantare un buon valore di luminanza, pari a 300 nit. La tastiera è di tipo chiclet con tasti a isola, di dimensioni regolari e dotati di un buon feedback alla pressione; qualità che si traducono in una digitazione efficace e confortevole.

L'ultrabook Samsung serie 5 Ultra aperto: in evidenza lo schermo da 13,3 pollici e l'ampia tastiera ad isola

Il touchpad invece è un Elan SmartPad con una superficie sensibile amplissima, sotto la quale trovano spazio due pulsanti di selezione separati così da poter essere individuati facilmente anche senza guardare. È dotato di supporto per le gestures multitouch a due e tre dita che possono essere configurate dall'utente tramite un tool di gestione insieme alla sensibilità del tocco e al riconoscimento del palmo della mano, utile per evitare il rischio di spostare involontariamente il cursore quando si scrive al computer.

La piattaforma hardware invece è composta da un processore dual core Intel Core i5-2467M da 1.6 GHz, abbinato a 4 GB di RAM onboard, mentre lo storage è di tipo ibrido, con un hard disk tradizionale Hitachi da 500 GB e 5400 RPM e da un'unità SSD SanDisk da 16 GB. Grazie alla tecnologia Fast Boot, l'implementazione di Samsung della soluzione Intel RapidStart, il sistema si avvia in circa 20 secondi, un tempo leggermente superiore a quello di altri ultrabook, a causa dell'hard disk da soli 5400 RPM. Tuttavia il ripristino dallo stato di sospensione non richiede più di due secondi (tecnologia Samsung FastStart).

Per un approfondimento sulle prestazioni e sulla dotazione tecnica dell'ultrabook Samsung serie 5, vi diamo appuntamento alla prossima recensione, e nel frattempo vi ricordiamo che potete segnalarci le vostre curiosità nei commenti o sul forum.

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