Tizen 2.0 SDK è prontoGli sviluppatori del sistema operativo Tizen OS hanno annunciato in questi giorni la disponibilità della nuova versione 2.0 del codice sorgente e del relativo SDK: vediamo quali sono le principali novità.


Finora i vari sistemi operativi sviluppati in proprio dai produttori per rendersi indipendenti dalle software house non hanno avuto grande successo. Finita la stagione di Symbian, ormai progetto totalmente defunto, Bada di Samsung non ha incontrato mai un vero e proprio successo, nemmeno tra i device entry level. Nokia e Intel ci avevano a loro volta provato con soluzioni open source basate su kernel Linux, rispettivamente con Maemo e Moblin, che però non hanno mai visto la luce. Alla fine entrambi sono confluiti in MeeGo, altro sistema che non è mai giunto però sul mercato e che poi, a sua volta, è stato accorpato appunto a Tizen, OS open source sempre basato su Linux e sponsorizzato dalla Linux Foundation e dalla LiMo Foundation. Ma anche in questo caso Tizen, basato su HTML5 ed altri standard Web e progettato per l'utilizzo su tablet e smartphone, non ha finora visto alcuna applicazione concreta, anche se recentemente Samsung ha parlato di un cellulare con questo OS entro l'anno corrente.

Tizen 1.0

 

In attesa di vedere se anche Ubuntu Phone OS farà la stessa fine, in un mercato sempre più polarizzato tra Apple iOS e Google Android, dove anche un gigante come Microsoft stenta a ricavarsi uno spazio col proprio Windows Phone, il team di sviluppo ha comunque annunciato che è pronta la versione 2.0 del codice sorgente alla base del sistema operativo e il relativo Software Development Kit (SDK) per gli sviluppatori.

Tra le novità anzitutto la disponibilità di nuove versioni dell'SDK per l'installazione su sistemi operativi a 64bit e per Apple OS X, l'introduzione di un'interfaccia con supporto alla visualizzazione full screen e multifinestra e di un ambiente di sviluppo nativo di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get, ciò che vedi è ciò che ottieni). Il nuovo SDK inoltre mette a disposizione degli sviluppatori anche nuovi strumenti e un supporto allo stato dell'arte per le librerie W3C e HTML5, introducendo anche nuove API per il supporto ai moduli Bluetooth ed NFC e per l'accesso al calendario del dispositivo, allo storico delle chiamate e al sottosistema dei messaggi.

Le novità sono quindi diverse e promettono la possibilità di svolgere meglio e più velocemente il proprio lavoro, creando al contempo applicazioni più avanzate. Per saperne di più sul futuro di Tizen OS comunque bisognerà attendere la fine del prossimo mese di maggio quando, tra il 22 e il 24, si svolgerà a San Francisco la Tizen Developer Conference.    

Via: Tizen Experts

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