Tra qualche mese, il "vecchio" lettore biometrico di impronte digitali potrebbe andare in pensione, facendo posto al nuovo Sony Mofiria, un lettore biometrico che legge la disposizione delle vene della dita.
Sony ha annunciato la prossima installazione di un nuovo tipo di lettore biometrico, basato sulla lettura delle vene presenti nelle dita. Con il nome di Mofiria, questa tecnologia permette, secondo Sony, un riconoscimento più rapido (da 15 a 25 millisecondi) e maggiore affidabilità, in quanto la disposizione delle vene è unica in ogni essere vivente. La percentuale di errore sarebbe dunque inferiore (circa 0.1%), se comparata ad altri sistemi di riconoscimento biometrico già installati e commercializzati sui computer portatili.
Il riconoscimento attraverso la lettura delle vene è già disponibile su alcuni dispositivi elettronici, ma Sony non è riuscita a miniaturizzare la tecnogia, permettendo così di installarla su dispositivi tecnologici di piccole dimensioni, come telefoni cellulari, smartphone, notebook, netbook etc etc. Mofiria utilizza un sensore CMOS per l'identificazione, accompagnato da un LED che illumina le vene. I primi modelli forniti di tecnologia Mofiria dovrebbero essere disponibili nel corso del 2009.
