Sharks Cove è una scheda realizzata da Intel e indirizzata agli sviluppatori sia Android che Windows. Equipaggiata con un processore Atom 3735G, 1 GB di RAM, 16 GB di storage e diverse porte tra cui HDMI, USB, GPIO e UART. Costerà 299 dollari.
Si chiama Intel Sharks Cove e fondamentalmente è una scheda di sviluppo, come Raspberry Pi, pcDuino3 o Galileo, ma indirizzata a quegli sviluppatori che lavorano con sistemi operativi Android o Windows e che preferiscono però una piattaforma x86 (e non ARM-based). Intel e Microsoft l'avevano già annunciata lo scorso aprile ma all'epoca non ne avevano indicato il prezzo.
Ora invece sappiamo che Sharks Cove costerà 299 dollari, un prezzo non certo basso per una dev-board del genere ed equivalente a circa otto volte il costo di un Raspberry Pi. A differenza di questo però offre un processore Intel Atom Z3735G appartenente all'ultima generazione Bay Trail-T, affiancato da 1 GB di RAM e da 16 GB di memoria dedicata allo storage. Ampissimo è poi anche il parco porte che annovera un'uscita video digitale HDMI e diverse porte e pin PIO, I2C, I2S, UART, SDIO, USB e MIPI, che garantiscono così la massima versatilità e la possibilità di interfacciare la scheda con tantissime periferiche e altra componentistica.
Shark Cove infine integra anche un lettore di memorie microSD per espanderne la capacità di memorizzazione e supporta sia i driver Android che quelli Windows per una flessibilità senza precedenti.
Intel Sharks Cove è già disponibile in pre-ordine. Il prezzo come detto è molto elevato, tenendo presente che con 199 dollari ci si potrebbe comprare un tablet completo mentre con meno di 99 dollari si acquista una scheda simile anche se ARM based, ma la scelta di Intel sembra indicare chiaramente che il colosso non si voglia rivolgere al vasto esercito degli amatori e degli hobbisti quanto esclusivamente ai professionisti.
