Schede grafiche per notebook difettose NvidiaLe nuove informazioni sul caso delle schede video per notebook Nvidia difettose ridimensionano la portata del problema: dipende da un difetto di fabbricazione dei circuiti stampati e riguarda un modello poco diffuso, Nvidia Geforce 8500M GT.


Giovedì 3 Luglio, Nvidia aveva informato i suoi investitori dell'insorgenza di una spesa di 150-200 milioni di dollari per riparazioni e sostituzioni in garanzia a causa di un problema imprevisto con i materiali utilizzati per fabbricare il packaging della precedente generazione di schede gafiche per notebook (Geforce serie 8 mobile).

Il difetto sarebbe tale da determinare un surriscaldamento della GPU, che, in particolari condizioni, come un sistema di raffreddamento poco efficiente e la vicinanza con altri componenti, potrebbe portare alla rottura del computer portatile. Considerato che i motori grafici in oggetto sono molto diffusi, la notizia ha suscitato un certo allarme fra gli utenti.

Avevamo, quindi, chiesto una dichiarazione ufficiale ad Nvidia, ottenendo questa laconica risposta: "Un certo numero di configurazioni di notebook in possesso di un ristretto numero di clienti hanno riscontrato delle avarie. Nvidia sta lavorando alacremente con i propri clienti: se qualche utente ha avuto problemi con il proprio sistema portatile, per favore si metta in contatto con il produttore del notebook".

Circuito stampato di scheda video NvidiaLa dichiarazione restava sul vago e, in particolare, non chiariva la fonte del problema e quali fossero le schede video o i notebook interessati. Digitimes, sempre pronto a raccogliere indiscrezioni provenienti dall'ambiente dei produttori taiwanesi, sarebbe in possesso di nuove informazioni al riguardo: il problema risiederebbe nel processo di saldatura utilizzato da una (o più) delle industrie che forniscono a Nvidia i circuiti stampati.

La responsabilità, quindi, non ricadrebbe sulle fonderie utilizzate dal chipmaker californiano per fabbricare i die delle sue GPU, quali Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), Advanced Semiconductor Engineering (ASE) e Siliconware Precision Industrial (SPIL), ma piuttosto andrebbe ricercata fra quelle aziende che si occupano di integrare quei chip su una scheda di silicio, quali Nay Ya Print Circuit Board (NPC) o Phoenix Precision Technology (PPT).

Scendendo nello specifico, il problema potrebbe essere stato causato dall'insufficiente resistenza al calore della vernice verde utilizzata da NPC nella produzione dei suoi circuiti stampati o in una scarsa aderenza del rivestimento ABF (Ajinomoto Build-up Film) utilizzato da PPT.

Le schede video sotto osservazione sarebbero principalmente quelle della famiglia Nvidia GeForce 8500M GT, introdotta a maggio 2007 come trait d'union fra fascia economica (Nvidia GeForce 8400M) e fascia media (Nvidia GeForce 8600M). Si tratta di motori grafici poco diffusi e questo spiegherebbe perché Nvidia nella sua dichiarazione faccia riferimento ad un ristretto numero di casi. 

C'è solo un dubbio residuo: se le GPU difettose sono così poche, come mai Jen-Hsun Huang, presidente e CEO di Nvidia, avrebbe previsto un danno di così alta entità, pari a circa il 15-20% delle entrate di un intero trimestre fiscale? Restiamo in attesa che Nvidia pronunci una parola definitiva su questo argomento.

 

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