La SD Association ha rilasciato un nuovo standard per le schede SD e microSD: "App Performance" A1 garantirà agli utenti ottime prestazioni in scrittura/lettura per poter supportare l'adoptable storage senza rallentamenti.
Con il lancio di Android 6.0 Marshmallow, il sistema operativo di Google ha iniziato a supportare il cosiddetto "adoptable storage" (tradotto: memoria adattabile), che consente agli utenti di alcuni smartphone di utilizzare una scheda microSD removibile come se fosse la memoria interna. Ma non tutte le schede sono uguali, alcune sono molto più lente della memoria Flash installata nel terminale e determinano un calo significativo delle prestazioni: è giusto che l'utente sia consapevole delle differenze tra le schede e scelga quella più adatta alle sue esigenze, anche di prezzo.
Così la SD Association ha introdotto un nuovo standard, che ci aiuterà a riconoscere - tra le tante - quella scheda SD abbastanza veloce da poter essere utilizzata per l'archiviazione dei dati e l'esecuzione delle app. E basterà un'occhiata prima di acquistarla: nei prossimi giorni, infatti, le MicroSD e le SD card più veloci avranno il logo "App Performance" impresso su uno dei lati e solo quelle saranno le versioni con le nuove caratteristiche. Per poter essere certificata come "App Performance" di Classe 1 o A1, la scheda SD deve supportare: 1500 IOPS in lettura random, 500 IOPS in scrittura e 10 MB/s di prestazioni sequenziali.
Il nuovo standard è parte della SD Specification 5.1 e, in futuro, i produttori di schede SD potranno utilizzare il nuovo logo su tutte le schede che soddisfano i requisiti minimi. Al momento però c'è il rischio che gli utenti cadano in confusione: il mercato è pieno zeppo di schede SD che rispondono ai parametri richiesti, ma che non hanno il logo A1 perché lo standard non esisteva ancora quando sono state prodotte, confezionate e messe sugli scaffali.
Forse in un paio d'anni non sarà più necessario "marchiare" le schede SD più veloci, ma fino ad allora quelle senza logo "App Performance" non avranno vita facile, perché saranno sempre scartate rispetto a delle nuove schede SD che garantiscono (e lo certifica il timbro) la memorizzazione dei dati e l'esecuzione di app mantenendo le prestazioni alte. I negozi e i produttori dovranno inventarsi qualcosa per smaltire i magazzini.
Via: Liliputing
