L'attesa è terminata: Samsung ha annunciato ufficialmente il suo nuovo Galaxy View, un tablet (ma non solo) di taglia extra-large con processore octa-core, Android 5.1 Lollipop e display da 18.4 pollici Full HD.
Dopo pagine di indiscrezioni, Samsung Galaxy View è ufficiale. E' forse un po' riduttivo chiamarlo maxi-tablet, visto che l'ampio display touch da 18.4 pollici e la buona autonomia (Samsung dichiara ben 8 ore) sono le tipiche caratteristiche di un dispositivo nato per l'ambiente domestico ma adatto anche a "trasferte fuori casa".
Samsung, infatti, sta ben attenta a non utilizzare la parola "tablet" nel comunicato stampa, piuttosto descrive il suo nuovo Galaxy View come una soluzione per il "mobile entertainment", che però guarda caso ha le caratteristiche tecniche che normalmente troviamo in un tablet.
Galaxy View ha uno schermo da 18.4 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) touch, processore octa-core da 1.6GHz, 2GB di RAM, 32GB o 64GB di storage espandibile con uno slot per schede microSD. Gira su Android 5.1 Lollipop. Il grosso tablet Samsung possiede anche una fotocamera frontale da 2.1 megapixel, batteria da 5700 mAh, WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.1 e supporto per reti 4G-LTE. Nel telaio, che misura 451.8 x 275.8 x 11.9 mm e pesa 2.6Kg, troviamo anche due altoparlanti stereo da 4 watt, che dovrebbero assicurare un suono corposo e potente. Insomma, non è il solito tablet.
Potrete tenerlo in mano o sulle ginocchia ma, grazie allo stand integrato sul retro, avrete la possibilità di guardare video, giocare, ascoltare musica, videochiamare amici e parenti e svolgere altre attività, posizionandolo su una scrivania. Nella parte superiore del cavalletto, poi, Samsung ha previsto una maniglia per facilitare il trasporto da una stanza all'altra della casa. Nella nota ufficiale, l'azienda coreana non ha comunicato il prezzo di listino, ma noi sappiamo che alcuni shop americani hanno già aperto le prevendite del Galaxy View con un prezzo di partenza di 599 dollari. Nessuna informazione sull'arrivo sul mercato italiano.
