Samsung Galaxy Alpha è caratterizzato da un nuovo design con profilo in metallo e spessore di soli 6.7 mm e da funzionalità premium tra cui un SoC octa-core. Sarà disponibile in Italia da fine settembre a 599 euro.
La critica mossa più di frequente agli smartphone Samsung Galaxy è riferita alla qualità dello chassis: il colosso coreano infatti, fino all'ultimo Galaxy S5, ha sempre utilizzato policarbonato, una scelta che è sempre parsa quantomeno sottotono rispetto a molti competitor tra cui Apple iPhone, HTC One o Sony Xperia che, con prezzi simili, offrono scocche in materiali pregiati come la lega di alluminio e il vetro. Per ovviare a questo limite Samsung ha presentato il nuovo top gamma Galaxy Alpha, che sottolinea la sua "novità" anche staccandosi dalla nomenclatura Sx seguita finora.
Dal punto di vista qualitativo il risultato è ottimo: il Galaxy Alpha infatti è sottile, solo 6.7 mm, e leggero, 115 g, e soprattutto si presenta molto meglio. La cover posteriore è ancora in plastica ma la qualità è nettamente superiore, così come la finitura e l'assemblaggio perfetto con il profilo in lega di alluminio ha eliminato di fatto qualsiasi scricchiolio.
Anche la configurazione hardware è davvero valida: Samsung infatti ha scelto il proprio nuovo SoC Exynos 5430, formato da un processore octa-core (quattro ARM Cortex A15 da 1.8 GHz e quattro A7 da 1.3 GHz) e da una GPU ARM Mali-T628 MP6, affiancato da 2 GB di RAM e da 32 GB di memoria interna. Se però questi sono gli aspetti in cui il Galaxy Alpha è decisamente migliore del Galaxy S5, ce ne sono anche altri in cui c'è da registrare un passo indietro.
Anzitutto lo smartphone perde due caratteristiche importanti: la certificazione IP67 che rendeva il terminale resistente alle infiltrazioni di liquidi ("colpa" della nuova scocca non interamente plastica) e l'espandibilità della memoria interna, vista l'assenza di un lettore di memorie microSD. Purtroppo infine va registrata anche la presenza di un display inferiore a quello precedente.
Lo schermo da 4.7 pollici infatti è sempre un Super AMOLED ma la risoluzione passa da Full HD ad HD, con una densità che scende a 312 PPI, inferiore quindi persino a quella del Galaxy S5 mini che si fermava a 326 PPI. Questo non significa che icone e caratteri siano poco definiti ma da un top gamma che sta per affacciarsi sul mercato a fine 2014 ci si sarebbe aspettato di più, visto che tutti i competitor hanno come minimo schermi full HD e alcuni stanno cominciando anzi a mostrare pannelli 2k.
La dotazione è infine completata da una fotocamera posteriore da 12 Mpixel con flash LED, da una webcam anteriore da 2.1 Mpixel, dai moduli 4G-LTE, GPS+GLONASS, NFC, Bluetooth 4.0 e Wi-Fi 802.11ac, da una batteria da 1860 mAh e dal sistema operativo Android 4.4 KitKat, sempre dotato dell'interfaccia proprietaria TouchWiz. Tra le funzionalità supportate ne troviamo alcune già viste, come la modalità di risparmio energetico che consente altre 24 ore di funzionamento col 10 % di batteria residua, e altre nuove e proposte anche sul phablet Galaxy Note 4, come il tasto home con lettore biometrico integrato con possibilità di accesso automatico ai siti ed effettuazione dei pagamenti online.
Il Samsung Galaxy Alpha sarà disponibile sul mercato italiano da fine settembre nelle colorazioni Gold, Silver, Black, White e Blue, al prezzo di 599 euro. Non mancheranno offerte sottoscrivendo abbonamenti e piani telefonici con i principali operatori italiani.
