Qualcomm SnapDragon S4: potenzialità fotograficheQualcomm ha diffuso sul proprio blog interessanti dati tecnici riguardo le potenzialità dei suoi nuovi SoC SnapDragon S4 con la gestione delle fotocamere. Risoluzioni fino a 20 Mpixel e capacità di gestire flussi video fino a 1080p a 30 FPS sono solo la punta dell'iceberg.


Quando si giudica un moderno System on a Chip ci si concentra spessissimo soltanto sulle capacità del processore integrato, o al massimo su quelle del sottosistema grafico, dimenticando che un SoC è composto di diversi moduli e, tra questi, c'è anche quello che gestisce il sensore della fotocamera. Gli smartphone e i tablet attuali però diventano sempre più multimediali e quindi anche le feature legate alla resa della fotocamera acquistano maggior risalto.

Per questo motivo probabilmente Qualcomm ha pubblicato sul proprio blog, a ridosso dell'imminente Mobile World Congress, un interessante articolo tecnico che sviscera le principali caratteristiche dei propri nuovi SnapDragon S4 per quanto riguarda la gestione di video e immagini. Di questi SoC si sapevano già diversi dettagli: saranno realizzati con processo litografico a 28 nm, ci saranno anche versioni quad core con modulo LTE, così da abbattere ulteriormente i consumi, con ottime performance in ambito 3D grazie alle GPU di nuova generazione della famiglia Adreno.

Qualcomm Snapdragon S4

Nulla si sapeva fino ad oggi dell potenzialità del modulo ISP (Image Signal Processor). Le sorprese sono molte e molto interessanti. Dunque il nuovo modulo sarà in grado di gestire sensori fino a 20 Mpixel e di catturare video Full HD con risoluzione di 1080p e framerate di 30 FPS. Ma questo non è tutto, anzi. Tra le caratteristiche più innovative ad esempio c'è la possibilità di gestire fino a 3 fotocamere, con la terza che può così essere impiegata per la cattura di immagini o video tridimensionali.

I SoC S4 inoltre saranno equipaggiati con la tecnologia proprietaria 3A, che controlla i parametri dell'autofocus, dell'esposione automatica e del bilanciamento automatico del bianco, per ottenere una qualità dell'immagine prima impensabile sulla fotocamera di un tablet o di uno smartphone. Grazie a questa soluzione infatti i nuovi device saranno in grado di stabilizzare le immagini e di rilevare e correggere istantaneamente le impostazioni in caso il soggetto dovesse sbattere gli occhi, iniziare a sorridere o tenere lo sguardo fisso.

L'ISP dello SnapDragon S4 inoltre sarà capace di cercare automaticamente il soggetto nel campo dell'inquadratura e supporterà la funzione "zero shutter lag" che dovrebbe minimizzare il tipico difetto delle ottiche sui device ultramobili, ossia il lungo lasso di tempo che passa tra la pressione del pulsante di scatto e lo scatto reale, che spesso provoca inquadrature differenti da quelle iniziali, con risultati non sempre all'altezza delle aspettative. Ma non è finita.

Il processore infatti potrà anche riconoscere diverse gesture corporee, che potranno essere quindi utilizzate sia per interagire con i videogiochi che con altri dispositivi di intrattenimento casalingo. Grazie infine all'integrazione con alcuni software proprietari come il Qualcomm FastCV o il Reality SDK per la gestione delle funzionalità di realtà aumentata, la presenza di questo modulo espanderà grandemente le potenzialità dei device di nuova generazione che lo adotteranno. Insomma, i rivali di sempre come ARM, Samsung, Nvidia o Texas Instruments sono avvertiti, vedremo come reagiranno i produttori e soprattutto i consumatori.

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