Raspberry Pi è forse la più economica e popolare soluzione per realizzare da sé i più svariati progetti. Ultimamente ad esempio qualcuno ci si è costruito un tablet da 10 pollici con Linux, vediamo come.
Tutti voi ricorderete certamente Raspberry Pi, la piccola scheda madre all-in-one che ha dato praticamente il via alla moda dei picoPC e che tante volte abbiamo visto impiegata nei progetti più disparati, da game machine arcade in miniatura a centralina per il monitoraggio dell'aria, da centro comando per una replica di C1-P8 fino a console da gioco, giusto per citare alcuni degli episodi, più o meno recenti, più riusciti o originali. Visto il prezzo e la versatilità di questa soluzione però, nonostante l'età, molti appassionati del fai-da-te continuano ad amarla e così di recente uno dei geek del sito Make ha pensato bene di realizzarsi da solo il proprio tablet e ovviamente ha utilizzato proprio un Raspberry Pi al suo interno.
Il costruttore ha affermato di volere un device da 10 pollici comodo da utilizzare, portabile e soprattutto con Linux. La prima mossa dunque è stata quella di scegliere il display, un bundle che comprende uno schermo LCD LVDS da 10.1 pollici con risoluzione HD, input touch integrato e sensore di rilevamento per l'illuminazione ambientale. Abbinato questo alla piccola scheda madre Raspberry restava alla fine da creare soltanto una scocca in cui integrare il tutto e si è optato per un telaio in legno tagliato con una macchina CNC, mentre il retro è costituito da un pannello in fibra di carbonio.
Il prodotto finale non ha un aspetto esattamente industriale ma è comunque abbastanza pulito e sottile per non attirare troppe occhiate curiose o imbarazzate. All'interno infine c'era anche abbastanza spazio per integrare una batteria da 10.000 mAh che garantisce un'autonomia di circa 6 ore. Unico problema riscontrato, a quanto pare, è il doppio clic sulle icone, che non sembra funzionare sempre.
