Ecco dal vivo i nuovi Panasonic Toughpad FZ-E1 ed FZ-X1 presentati poco tempo fa al Mobile World Congress. Dotati di un robusto chassis in magnesio, offrono tutte le funzionalità dei tablet rugged Panasonic con Windows o Android ma in un formato da smartphone.
Panasonic ha presentato al Mobile World Congress di Barcellona, svoltosi a febbraio, due nuovi device della famiglia Toughpad, quindi sostanzialmente dei tablet, anche se in questo caso il display da 5 pollici e l'orientamento portrait potrebbero farli somigliare a degli smartphone. In realtà invece il produttore nipponico ha voluto semplicemente reinterpretare questo form factor a modo suo, offrendo tutte le caratteristiche di robustezza ed affidabilità tipiche della famiglia Toughpad, anche a quegli utenti che hanno necessità di una soluzione il più compatta possibile.
I Toughpad FZ-E1 ed FZ-X1 sono sostanzialmente identici per costruzione e caratteristiche e si distinguono principalmente per il sistema operativo, rispettivamente Microsoft Windows Embedded 8 Handheld e Android 4.2.2 Jelly Bean, e per il SoC, uno Qualcomm Snapdragon 800 da 2.3 GHz nel Toughpad FZ-E1 ed uno Snapdragon 600 da 1.7 GHz nel Toughpad FZ-X1. Jan Kaempfer, Head of Marketing presso Panasonic Computer Product Solutions, ci illustra le differenze fra questi due handset nel video che trovate qui di seguito.
Strutturalmente invece i due device condividono la stessa identica scocca, realizzata in magnesio e resistente a urti e cadute da un'altezza massima di 3 metri. Allo stesso modo il display è protetto da un vetro speciale chimicamente indurito. Grazie agli sportelli a tenuta stagna e agli inserti di gomma lungo il perimetro infine i due Toughpad possono sopravvivere anche per 30 minuti immersi nell'acqua, fino a una profondità di un metro e mezzo.
I Toughpad pesano 430 g ed hanno lo stesso display multitouch capacitivo (che può essere utilizzato anche con i guanti), da 5 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel e finitura opaca. Al di là del SoC i due tablet sono dotati di 2 GB di RAM, 32 GB di memoria dedicata allo storage ed espandibile tramite schede microSD, webcam frontale da 1.3 Mpixel con array di microfoni a soppressione di rumore ambientale, fotocamera posteriore da 8 Mpixel con flash LED, moduli NFC, Wi-Fi, Bluetooth 4.0, GPS e 3G/4G-LTE, porta microUSB, jack audio per cuffie, sistema audio con due speaker posti sul frontale, nella parte bassa, e batteria da 6200 mAh, che dovrebbe consentire fino a un massimo di 14 ore di funzionamento ininterrotto.
Vale anche la pena ricordare altre tre caratteristiche importanti di questi Toughpad: le batterie di tipo hot swap, che possono quindi essere sostituite al volo senza dover spegnere lo smartphone e senza rischio di perdere il lavoro, l'adozione dell'interfaccia di Windows Phone sullo FZ-E1, con possibilità di utilizzare le app di quell'ambiente, anche se tramite emulazione, e la presenza di tre tasti fisici che riproducono le funzioni di quelli software.
In particolare inoltre nel Toughpad FZ-X1 una pressione lunga del tasto indicato come A1 spegne il display mentre tenendo premuto il tasto A2 si richiama un menu, chiamato Dashboard, che ricorda un po’ il centro controllo di Android, con possibilità di regolare manualmente luminanza del display e volume dell'audio, di avviare o spegnere i vari moduli wireless, di controllare lo stato della batteria e altro ancora. Entrambi i Panasonic Toughpad sono infine dotati di uno scanner per codici a barre integrato, che può funzionare anche da torcia.
Il Toughpad FZ-E1 dovrebbe essere commercializzato in Giappone il prossimo giugno, mentre la versione Android arriverà a luglio. Entrambi avranno un prezzo di circa 130.000 yen, pari a 1269 dollari. In Europa dovremo attendere invece fino al prossimo autunno.
