ImageOCZ sta ultimando i preparativi per l’immissione sul mercato di un dispositivo  dai tratti futuristici: Brain Mouse. Un innovativo sistema di input che consente di muovere il puntatore sullo schermo con il pensiero. 


La tecnologia NIA ( Neural Impulse Actuator) di OCZ è da oltre un anno protagonista di tutte le fiere tecnologiche: l'abbiamo vista comparire al CeBIT 2007 e successivamante anche al CES 2008. Si tratta di una di quelle tipiche "attrazioni da fiera", che servono a riempire uno stand di curiosi ma che difficilmente trovano applicazioni concrete.

Ebbene, OCZ sembra volersi sottrarre a questa regola e fa intuire che i primi dispositivi NIA potrebbero presto raggiungere il mercato con il nome commerciale OCZ Brain Mouse. Come intuibile, si tratta di un'apparecchiatura che permette di controllare il puntatore sullo schermo col pensiero. Questo piccolo miracolo non è frutto di telecinesi, ma di scienza: il dispositivo leggendo le onde alfa e beta del cervello tramite l’elettroencefalogramma, e interpretando i movimenti muscolari degli occhi e della fronte, fornisce una precisa risposta sullo schermo, consentendo di muovere letteralmente il mouse col pensiero.

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OCZ sta lavorando molto per ampliare la configurabilità del Brain Mouse, considerata la chiave del successo del dispositivo: ogni utente potrà adattare il dispositivo in base alla propria sensibilità, aumentando la precisione del dispositivo.
Per catturare gli impulsi il Brain Mouse utilizza una fascia da applicare sulla fronte collegata in wireless a un dispositivo che si occuperà della decodifica dei dati e della loro trasmissione al computer.

E’ chiaro che una tale tecnologia non è certo parca di risorse, ma proprio su questo OCZ punta per superare la concorrenza: si è lavorato in particolare sull’ottimizzazione per sistemi multicore e su servizi non intrusivi in ambiente multi-thread, che hanno portato a un calo trascurabile del framerate nei giochi consentendo quindi un’esperienza godibile anche utilizzando il Brain Mouse.
La dimostrazione con una sessione ad Unreal Tournment 3 senza cali di framerate è una prova che il team di OCZ abbia lavorato bene.

Secondo l’azienda, dopo un periodo di training con una curva di apprendimento piuttosto ripida, i vantaggi del Brain Mouse dovrebbero farsi notare, aumentando la reattività e migliorando le prestazioni dei gamers professionisti che, utilizzandolo, migliorerebbero ulteriormente le prestazioni. Nonostante sia stato sviluppato principalmente per i giochi, il Brain Mouse può essere usato anche in normali applicazioni desktop.

OCZ Brain Mouse dovrebbe entrare in produzione nelle prossime settimane, e dovrebbe costare 300 dollari, nemmeno troppo considerando gli elevati costi di sviluppo.


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