NXP e la tecnologia NFCDurante l'ultimo Mobile World Congress abbiamo avuto occasione di vedere in funzione in anteprima il nuovo chip prodotto da NXP e destinato all'emergente settore del Near Field Communications e del cosiddetto "Internet of things". Grandi potenzialità per questa interessante applicazione che potrebbe rivoluzionare il mondo ultramobile.


Durante la nostra visita all'ultimo Mobile World Congress tenutosi da poco a Barcellona, abbiamo potuto parlare con Giancarlo Cutrignelli, Global Marketing Manager di NXP Semiconductors, riguardo agli ultimi sviluppi della tecnologia NFC (Near Field Communication), che permette comunicazioni wireless a brevissima distanza, per effettuare pagamenti o ricevere informazioni di diversa natura, tutto in maniera veloce e contactless. Di seguito vi proponiamo un nostro video live dove si vede il nuovo chip NXP in azione.

NXP booth al MWC 2012

Si tratta di una tecnologia che, sebbene non più giovane (i primi brevetti risalgono addirittura agli anni 80), sta emergendo solo ora, nel più ampio contesto di quella che Tim Berners-Lee ha definito come "Internet delle cose". Ma procediamo con ordine e partiamo dall'azienda. Non tutti sanno che NXP Semiconductors, acronimo di Next eXPerience, è una delle più grandi e importanti aziende mondiali di semiconduttori, fondata originariamente da Philips oltre 50 anni fa, come Philips Semiconductors, e poi divenuta indipendente nel 2006, a seguito della cessione della divisione da parte dell'azienda madre olandese. Da allora NXP si è concentrata soprattutto sui settori automotive, della domotica e dell'identificazione, poco noti al vasto pubblico consumer.

NXP però, come originaria divisione di Philips, è anche la co-creatrice della tecnologia NFC o Near Field Communication. Benché i primi brevetti risalgano infatti all'83, è solo nel 2004 che Philips, in collaborazione con Nokia e Sony, stabilisce il Near Field Communication Forum, dove sono definite le specifiche per i tag NFC e i cosiddetti SmartPoster. Anche dopo la scissione da Philips dunque NXP ha continuato a essere il primo produttore di chip NFC del pianeta. Ma cos'è la tecnologia Near Field Communications?

Sostanzialmente si tratta di una soluzione che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio, fino ad un massimo di 10 cm. NFC è l'evoluzione della tecnologia di identificazione contactless di tipo RFID (Radio Frequency IDentification), rispetto alla quale permette però una comunicazione bidirezionale: in questo modo quando due apparecchi che supportano tale tecnologia vengono accostati entro un raggio di pochi centimetri si crea una rete p2p, in modo che entrambi possano inviare e ricevere informazioni.

NFC Tag Android App NXP

La tecnologia NFC opera alla frequenza di 13.56 MHz e può raggiungere una velocità di trasmissione massima di 424 kbit/s. Inoltre, grazie al suo raggio assai limitato e all'adozione di altre tecnologie assenti in RFID, costituisce anche una connessione molto sicura, tanto da poter essere tranquillamente impiegata anche per effettuare pagamenti, ad esempio alle colonnine dei parcheggi pubblici o in autostrada, come accade già in alcune nazioni. NFC quindi è alla base della cosiddetta Internet of things o Internet delle cose, come l'ha definita Tim Berners-Lee, papà del World Wide Web, in cui gli oggetti si rendono cioè riconoscibili grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.

Le potenzialità di questa evoluzione sono intuibilmente grandi e molteplici, ma stanno prendendo corpo appena ora, grazie alla sempre più massiccia diffusione di smartphone di nuova generazione, potenti e connessi costantemente alla Rete. Nel video che vi proponiamo, Cutrignelli illustra solo alcuni di quelli che sono i potenziali impieghi della tecnologia NFC su smartphone, che vanno da cose semplici come ottenere un link, come accade anche con i QR code ad esempio, o le informazioni da un biglietto da visita dotato di chip NXP, ad altre, più complesse e interessanti. Passando ad esempio al settore automotive potrebbe essere possibile avviare un mezzo di locomozione qualsiasi, auto o, nell'esempio del video, moto, grazie a una chiave virtuale custodita sul cellulare e a un dispositivo NFC integrato. Ma oltre a questo è possibile ricevere tantissime informazioni aggiuntive, ad esempio sullo stato di salute delle componenti elettriche e meccaniche del mezzo, sui chilometri percorsi, sull'autonomia residua, in caso di veicolo elettrico, o anche la posizione GPS del mezzo, sia per rintracciarlo in caso di furto sia per ritrovarlo semplicemente in caso si parcheggi in un luogo a noi non familiare.

NFC Tag NXP chip antenna

Per il pubblico consumer poi potrebbe essere molto interessante l'applicazione di questa tecnologia pensata da TouchNote, che ha connesso le funzionalità della nota app per appunti EverNote, disponibile su tutti gli smartphone, da quelli Android a quelli Windows Phone, a una teca, un cartellone informativo che contiene appunto chip NFC. Passando lo smartphone vicino alle varie voci del cartellone sarà così possibile conoscere i prezzi di un menù. Per quanto riguarda il marketing invece l'implementazione più interessante è quella dei cosiddetti SmartPoster, cartelloni pubblicitari dotati di tecnologia Near Field Communication, che ci permetterebbe quindi, se interessati a ciò che pubblicizzano, di ricevere subito le informazioni principali, acquistare o prenotare il servizio etc.

Nel video si fa l'esempio di un cartellone cinematografico, tramite cui, semplicemente avvicinando il cellulare, è possible accedere a diverse informazioni sul film pubblicizzato, visionare il trailer, controllare in quali cinema della nostra città è proiettato e acquistare anche i biglietti. Ovviamente lo stesso meccanismo potrebbe funzionare con la pubblicità di qualsiasi altra cosa, dall'abbigliamento ai servizi, all'high-tech. Cutrignelli in chiusura ci mostra anche un possibile impiego social di questa tecnologia, che ci permetterebbe ad esempio di condividere il nostro gradimento verso qualunque cosa o attività che preveda questa funzione, direttamente sui social network più diffusi, nell’esempio FourSquare, molto diffuso su smartphone.

Gli impieghi però sono i più vari possibili e vanno dall'effettuare pagamenti sicuri ai più disparati utilizzi in ambito domotico. Ad esempio si potranno avere frigoriferi che aggiorneranno la nostra lista della spesa, tenendo traccia dei prodotti finiti o che stanno per scadere, grazie a tag dotati di chip NFC presenti sia sulla confezione dei prodotti stessi che sullo sportello del frigo, che ne registrerà i dati salienti man mano che noi li posizioniamo all’interno, passandoli proprio davanti al sensore dello sportello. Insomma, quanto visto al Mobile World Congress è solo un assaggio di ciò che, nei prossimi anni, sarà possibile fare con i chip NFC e gli smartphone di nuova generazione e in questo scenario NXP sarà ovviamente la protagonista principale.

NXP NFC moto

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