Nvidia ha reso ufficiale, solo qualche giorno fa, la seconda generazione della sua piattaforma Tegra, una versione specifica per dispositivi mobile (smartphone, GPS, lettori digitali, etc etc). Le specifiche tecniche sono già note e dobbiamo riconoscere che lasciano senza fiato.
Accompagnata da un processore ARM Cortex A9 dual core a 1.GHz, la piattaforma Nvidia Tegra 2 (conosciuta anche sotto il nome in codice T20) dispone in totale di otto processori indipendenti. Questi ultimi possono lavorare congiuntamente per restituire una elevata potenza di calcolo, oppure possono essere utilizzati indipendentemente per ottimizzare il consumo energetico. Nvidia ha annunciato che i vantaggi prestazionali di Tegra 2 possono essere quattro volte superiori rispetto alla prima generazione di Tegra ed anche dieci volte superiori, se comparati con i modelli concorrenti attualmente in commercio.
Grazie al processo produttivo di 40nm e ad una gestione dell'energia migliorata, il consumo di questa piattaforma sfiora soltanto i 500mW, rispetto ad esempio ad un processore Intel Atom Poulsbo che possiede un TDP di 5.5W. Questi risultati permettono a Nvidia di assicurare su un tablet da 5 pollici, un'autonomia che può raggiungere le sedici ore di lavoro continuato nella lettura di video HD (140h nella riproduzione audio). Queste informazioni saranno confermate tuttavia solo nel corso delle prime prove tecniche dei sample in testing.
Infine, Tegra 2 è capace di supportare l'accelerazione hardware presente in Flash 10.1. Questa tecnologia consente di migliorare la fluidità nella lettura dei video in alta definizione (1080p), ma anche di estendere le prestazioni tecniche nella grafica 3D. Per quanto riguarda il 3D, infatti, Nvidia ha annunciato il supporto per il motore Unreal Engine 3, presente in alcuni videogames di ultima generazione.
Come avrete capito, la piattaforma Nvidia Tegra 2 potrebbe avere una marcia in più rispetto ad Intel, riuscendo a conquistare produttori e consumatori. L'azienda di Sata Clara avrebbe inoltre firmato numerosi contratti con vari produttori di dispositivi mobile, come testimoniano i tantissimi annunci avvenuti durante il CES 2010, di cui vi parleremo più avanti.
