Nvidia è nei guai: dopo aver promosso Shield Tablet ad Android 5.1.1, l'azienda di Santa Clara è costretta ad un richiamo globale dei suoi tablet perché dotati di batterie difettose che potrebbero/possono incendiarsi.
Proprio in queste ore, Nvidia ha rilasciato un aggiornamento software per il suo Shield Tablet che ha così visto migliorare le sue prestazioni, correggere alcuni bug relativi all'audio ed ad altre funzionalità e passare ad Android 5.1.1 Lollipop. Ma dopo le buone notizie, gli utenti di Shield Tablet hanno avuto una brutta sorpresa: la batteria del dispositivo può surriscaldarsi e rappresentare un pericolo che chi lo utilizza visto che rischia di incendiarsi. E' per questa ragione, quindi, che la società di Santa Clara ha avviato una campagna di richiamo per tutte le sue unità. Nessuna esclusa.
Se avete acquistato uno Shield Tablet tra luglio 2014 e luglio 2015, quindi nell'ultimo anno, Nvidia vi invita a verificare se il vostro dispositivo è nel lotto interessato (le batterie B01 sono risparmiate a differenza dei modelli Y01), nel qual caso dovrete aderire al programma di richiamo. Basterà una firma e qualche informazione sul tablet. Dopo aver completato la registrazione, l'azienda vi invierà uno Shield Tablet in sostituzione e da remoto disattiverà il vecchio modello (non dovrete inviare l'unità guasta ad Nvidia e comunque non potrete più utilizzarla). In attesa del cambio, vi consigliamo di non accendere ed usare Shield Tablet, se non per salvare i vostri dati.
Shield Tablet è dotato di uno schermo da 8 pollici Full HD (1920 x 1200 pixel), SoC Nvidia Tegra K1, 2GB di RAM, 16GB o 32GB di storage. Supporta la penna digitale DirectStylus 2 di Nvidia, gira su Android e si rivolge principalmente ai gamers: il tablet funziona con un controller da gioco Shield opzionale e, grazie all'uscita HDMI, potrete riprodurre i vostri giochi anche sul televisore di casa. Shield Tablet è il secondo dispositivo della famiglia Shield, rilasciato un anno dopo la console Shield ed un anno prima della Shield TV.
