Nvidia rilascia Jetson TX1, il nuovo kit di sviluppo con SoC Nvidia Tegra X1 indirizzato principalmente a droni, robot ed altri dispositivi simili. Sarà disponibile al prezzo di 599$ dal 16 novembre, mentre il prossimo anno sarà rilasciata la versione system-on-a-module.
Nvidia Jetson TK1 è un kit di sviluppo per utenti interessati alla progettazione di dispositivi basati su SoC Tegra K1 e, ad un anno dal suo lancio, ha un successore. Si chiama Nvidia Jetson TX1, è ovviamente dotato di un più recente processore Tegra X1 ma, questa volta, Santa Clara dà la possibilità di acquistare un system-on-a-module completo (e non il solo kit). Il nuovo Jetson TX1 è disponibile da oggi in preordine al prezzo di 599 dollari, con spedizioni a partire dal 16 novembre, ma alcuni utenti potranno acquistare la versione "education" per 299 dollari.
Jetson TX1 nella versione "modulo", grande quanto una carta di credito, sarà in vendita solo nel primo trimestre 2016 al prezzo di circa 299 dollari per unità su ordini di almeno 1000 pezzi. E' scontato dunque che sia risolto a grandi aziende o startup con un'importante forza economica, ma non esclusivamente visto che chi desidera acquistare un Jetson TX1 singolo potrà farlo anche se al momento non è stato ancora stabilito il prezzo di vendita. Al momento i prezzi e la disponibilità per il mercato europeo non sono stati comunicati.
Tecnicamente, il modulo misura 50 x 87 mm ed è dotato di un processore Nvidia Tegra X1 (ARM Cortex-A57) con grafica Nvidia Maxwell da 256 core, 4GB di memoria LPDDR4, 16GB di storage eMMC, WiFi 802.11ac e Bluetooth, supporto per Gigabit Ethernet oltre ad un connettore da 400 pin, a cui si potrà collegare qualsiasi altro hardware per implementarne nuove funzionalità. In teoria Jetson TX1 può essere utilizzata per qualsiasi operazione di calcolo, ma Nvidia consiglia di acquistarla per la costruzione di droni, robot ed altri dispositivi "intelligenti". E non è un caso: la grafica ad alte prestazioni di Tegra X1 offre la potenza di elaborazione parallela necessaria per queste implementazioni, consumando meno di 10W (quindi non si avrà bisogno di una ventola, di un dissipatore o di una batteria aggiuntiva sul dispositivo finale).
Altre idee? Sì, progetti più complessi, come un forno "smart" o computer con capacità computazionali avanzate focalizzati sul "deep learning", quel campo di ricerca dell'apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale che si basa su diversi livelli di rappresentazione. Insomma, l'unico limite è la fantasia.
Via: Liliputing
