Secondo alcune fonti, Google potrebbe abbandonare il formato 7 pollici con la terza generazione di tablet Nexus e provare invece a competere nel meno affollato segmento degli 8 pollici. Al suo interno inoltre un processore Intel Atom Bay Trail potrebbe sostituire l'attuale SoC Qualcomm.
Secondo Digitimes, che si basa sulle dichiarazioni di alcune fonti anonime vicine alla catena dei fornitori, Google starebbe meditando di abbandonare il segmento dei tablet da 7 pollici. La competizione infatti sembrerebbe ormai troppo elevata, con tantissimi prodotti disponibili a prezzi inferiori ai 160 dollari, che hanno reso il proprio Nexus 7, collocato a un prezzo di partenza di 229 dollari, troppo caro a prescindere da ciò che offre realmente.
La controprova di questa considerazione sarebbe rappresentata dal calo della domanda complessiva del Google Nexus 7 di seconda generazione, distante dai 6 milioni di unità vendute dal predecessore. Per ovviare alla situazione dunque a Mountain View starebbero prendendo seriamente in considerazione di far esordire durante il secondo trimestre di quest'anno un Nexus 8 con diagonale di 8 pollici (se ne parla già da un po'), settore in cui la competizione è molto meno forte e i margini di profitto nonché il numero complessivo di vendite potrebbero essere più elevati.
Le novità non finirebbero qui: secondo le fonti infatti contestualmente Google potrebbe abbandonare anche la piattaforma ARM e il chipmaker Qualcomm e adottare un processore Intel Atom Bay Trail di ultima generazione, dando così anche un'enorme spinta in avanti al colosso californiano, che sta ancora lottando sul mercato per trovare un posto al sole alle proprie soluzioni. A quanto pare comunque ASUS sarebbe ancora in pole position per realizzare anche questo tablet, visti i buoni rapporti che intrattiene con BigG. Al momento non ci sono altri dettagli sulla vicenda ma vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
