Gli analisti di ABI Research sono convinti che i tempi siano maturi per scatenare una vera e propria tempesta nel mercato dei netbook, in grado di provocare un aumento vertiginoso delle consegne di mininotebook in tutto il mondo. Essi potrebbero raggiungere quasi 35 milioni di unità entro il 2009 e oltre 135 milioni di unità nel 2013.
Secondo il comunicato stampa rilasciato dalla società di analisi ABI Research, sono molteplici i fattori sociali e tecnologici, che contribuiscono giorno dopo giorno al grande successo dei netbook. In primo luogo, vi è la necessità da parte degli utenti di utilizzare dispositivi mobili, economici e completi, di rimanere sempre connessi e di avere un libero accesso ai propri file. Gli smartphone, i PDA, e i telefoni cellulari non sono in grado di offrire una funzionalità completa ed è per questo che i clienti acquistano i netbook.
In secondo luogo, il progresso tecnologico ha raggiunto un punto in cui il basso costo, riesce ad offrire dei processori efficienti e prestanti, con un basso consumo energetico. I sistemi netbook, inoltre, sono commercializzati con OS Windows e Linux, per il piacere dell'intera community del pinguino.
Un carburante naturale per i netbook è stata inoltre la situazione economica sociale. I mininotebook rappresentano con il loro costo molto basso, un compromesso ideale per chi non desidera spendere più di 400 euro per un notebook adatto alla navigazione internet, alla scrittura di fogli di testo o di e-mail. Secondo le ultime stime, dunque, i netbook potranno toccare nel 2009, le 35 milioni di unità, per poi quadruplicarsi a circa 135 milioni nel 2013. Secondo voi sarà un bene?
