Murdoch: stop all'informazione online gratuitaIl magnate dell'informazione Rupert Murdoch avrebbe intenzione di porre fine all'era dell'informazione digitale gratuita; un team di esperti si prepara a realizzare un dispositivo "e-book reader" proprietario in stile Kindle, che permetterà ai lettori di accedere alle notizie a pagamento.


L'informazione online gratuita sembra avere le ore contate: il fondatore e proprietario del colosso dell'informazione News Corporation, Rupert Murdoch, avrebbe infatti deciso di monetizzare l'accesso ai contenuti online delle proprie testate. Il conglomerato editoriale della News Corporation comprende alcuni tra i più importanti magazine e giornali di tutto il mondo, come il "Times" ed il "The Sun" di Londra, ed il "The Wall Street Journal" di New York, acquisito nell'estate del 2007.

Rupert Murdoch

La crisi economica degli ultimi mesi ha aggravato ulteriormente il crollo del settore dell'editoria, già pesantemente in tracollo a causa del crescente fenomeno del giornalismo su Internet. Secondo Murdoch il modello attuale non funziona, ed il solo ricavo pubblicitario non è sufficiente per saldare i bilanci in rosso delle testate online. Per questo motivo il magnate dell'informazione mondiale ha lanciato una provocazione, che probabilmente anticipa solo l'inevitabile: per avere accesso ai contenuti online sul sito del giornale web si dovrà pagare, e verrà messo a punto anche uno speciale dispositivo portatile dotato di connettività wireless, ispirato in un certo senso al modello dell' ebook reader "Kindle Amazon".

Esso permetterà agli utenti di fruire delle notizie in assenza di un computer collegato ad Internet. In ogni caso la situazione attuale non è più sostenibile, e stando alle previsioni di Murdoch, per tenere a galla i giornali e prevenire il crollo dell'intero sistema, i lettori saranno costretti ad aprire il proprio borsellino nel giro di un anno.

 

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti