Il nuovo OS open-source MeeGo svelato in tutti i dettagli: analogie e differenze con Moblin e Maemo, anteprima delle User Experiences UI per netbook e handheld, modelli di sviluppo e distribuzione delle applicazioni.
A Barcellona, in occasione del Mobile World Congress, Nokia ed Intel avevano tenuto una affollatissima conferenza congiunta per annunciare la confluenza dei progetti open-source Moblin (un OS originariamente basato su Fedora Linux e promosso da Intel, poi rientrato nell'orbita della Linux Foundation) e Maemo (piattaforma sviluppata da Nokia per i suoi smartphone ed Internet tablet sulla base di Debian Linux) nel nuovo sistema operativo MeeGo.
Ma, nonostante la calca di giornalisti ed operatori, la presentazione era stata assai avara di dettagli e tanto noi di Notebook Italia quanto i colleghi stranieri eravamo rimasti con una curiosità inappagata e con tanti interrogativi inespressi.
A distanza di qualche mese, le nostre domande ricevono finalmente risposta con gli interventi di Lynn Wang, Strategic Relationship Manager, Rao Yeleswarapu, Product Marketing Manager, e Danny Zhang, Senior Engineering Manager all'IDF 2010 di Pechino.
Apprendiamo così che MeeGo si rivolgerà ad un amplissimo ventaglio di dispositivi portatili: smartphone di nuova generazione, netbook, tablet PC, IPTV, telefoni cellulari, videotelefoni e sistemi IVI (In Vehicle Infotainment) per l'intrattenimento sulle autovetture.
Dei due rami confluiti in MeeGo, quello più forte sarà Moblin, che costituirà il cuore del nuovo OS (tant'è vero che le applicazioni per Moblin 2.1 saranno compatibili con MeeGo), ma arricchito da non meglio specificate "tecnologie di Maemo".
Ci saranno però anche degli elementi di rottura rispatto al predecessore. Ad esempio il browser ufficiale diventerà Chrome (Chromium il porting per Linux), anche se Firefox continuerà ad essere sviluppato come opzione alternativa. Questa scelta apre scenari imprevedibili, prefigurando una eventuale collaborazione di Google nel progetto.
Anche l'interfaccia utente (UX, User Experience) sarà basata su quella di Moblin, con la toolbar configurabile dalla quale accedere ad un pannello di controllo per la personalizzazione della UI, ma con tutta una serie di miglioramenti, come l'applet per il calendario e l'orario ridisegnata e la nuova interfaccia che racchiude Social Network e messaggistica istantanea.
Migliora anche l'interfaccia utente per la gestione della webcam e tutto il comparto multimediale, che comprende una applicazione aggiornata per la riproduzione audio-video. Saranno supportate tutte le più recenti reti wireless, compresi 3G e WiMAX e sarà preinstallato un client e-mail estremamente semplice ed intuitivo, compatibile con tutti i più diffusi servizi di webmail.
Il look&feel sarà quello delle GUI sviluppate sulla base del framework QT, con particolare attenzione per il supporto del tocco e delle gestures multitouch con l'obiettivo di creare interfacce ottimizzate per i dispositivi touchscreen.
Il primo screenshot ed il primo video della non ancora pubblica MeeGO UX per netbook mostrano una chiara parentela con la GUI di Moblin, con il desktop suddiviso in tre aree: la fascia in alto è occupata dalla toolbar a linguette, mentre l'area sottostante presenta una colonna verticale con una sorta di organizer. Tutto il resto è occupato dalle applet dei social network e dalle finestre delle chat.
Ricordiamo che MeeGo ha anche una variante per smartphone-handeld, caratterizzata ovviamente da applicazioni specifiche e da un'interfaccia utente apposita, denominata M2 Handset UX. Si tratta di una UI in cui acquistano ovviamente enfasi maggiore il controllo tattile e le funzioni di comunicazione. Fra le features più interessanti, segnaliamo il supporto per l'orientamento orizzontale o vertiale del desktop, il browser Web basato su Fennec e provvisto di supporto per Flash, la tastiera virtuale e la perfetta integrazione con i servizi di VoIP, di IM e di social networking.
Per la prima volta, Intel e Nokia divulgano anche la roadmap delle future release di MeeGo. Alla versione 1.0, di cui è stata rilasciata una copia di sviluppo il 31 Marzo, seguiranno la versione 1.1 ad ottobre e 1.2 ad aprile 2011, seguendo una cadenza di aggiornamento semestrale. Considerato che MeeGo sarà destinato prevalentemente a dispositivi equipaggiati con hardware made in Santa Clara, non sorprende che un simile ritmo di refresh coincida perfettamente con la famosa cadenza Tick-Tock, che scandisce l'aggiornamento delle microarchitetture Intel.
Steve di Carrypad UMPC ritiene che l'appuntamento di ottobre possa essere fondamentale per la maturazione del nuovo OS, coincidendo con un meeting degli sviluppatori (Meego summit) e con il lancio dei nuovi terminali LG GW990 e Nokia serie N.
Come ogni nuovo OS che si rispetti, anche MeeGo avrà il suo app store, anzi tanti, innumerevoli appstore. Al preesistente Nokia OVI Store, si affiancherà infatti il neonato Intel AppUp Center cui seguiranno tanti store co-brandizzati in collaborazione con operatori mobili e produttori.