Ultimamente alcuni utenti avrebbero segnalato sui forum di assistenza Apple un problema con la ventola che aumenterebbe di regime senza alcuna apparente causa. Un sito vicino all'azienda di Cupertino ne avrebbe testati 15 senza riuscire però a riprodurre il problema. Buone notizie invece per quanto riguarda l'autonomia massima, di mezz'ora superiore a quella dell'ACER Aspire M5 dotato di Windows 8.
Apple ha introdotto recentemente i MacBook Pro con display Retina ad altissima risoluzione, aggiornandone anche la piattaforma hardware. Questi notebook inoltre sono noti anche per l'originale soluzione adottata per le ventole interne che, grazie alla forma asimmetrica, dovrebbero risultare mediamente più silenziose. Tuttavia proprio le ventole sono ultimamente al centro di alcuni malfunzionamenti. Diversi utenti infatti hanno parlato di recente sul forum di assistenza dell'azienda di Cupertino di ventole di raffreddamento che, improvvisamente e senza alcun motivo apparente, aumentano il proprio regime di rotazione, senza che la temperatura sia realmente aumentata.
Al momento tutti i consigli forniti dall'assistenza non hanno risolto il problema che però sembra poco diffuso. I colleghi di MacNN, sito vicino all'azienda californiana, hanno ad esempio provato a riprodurre il problema su 15 diversi modelli di MacBook Pro, ma senza alcun successo. Alcuni utenti avrebbero suggerito una qualche forma di relazione tra il fenomeno e l'adozione da parte di Apple di SSD SanDisk al posto dei precedenti Samsung. Sembrerebbe infatti che queste persone abbiano notato un intensificarsi del fenomeno quando si effettuano operazioni di trasferimento di file da o verso l'unità di storage, ma non c'è alcuna conferma ufficiale attualmente. In attesa dunque di conoscere l'origine e magari anche la soluzione del problema non resta che attendere e, se si è tra gli sfortunati possessori di uno dei MacBook Pro Retina in questione, tenersi il problema, peraltro fastidioso ma sicuramente non grave.
In ogni caso se a qualcuno le ventole possono risultare fastidiose o malfunzionanti buone notizie provengono dal fronte dell'autonomia operativa. Secondo un test svolto recentemente dai colleghi inglesi di Which infatti l'Apple MacBook Pro Retina da 13 pollici avrebbe battuto alcuni modelli di notebook equipaggiati sia con Google Chrome OS che con Windows 8. Sebbene si potrebbero sollevare diverse obiezioni riguardo alla modalità in cui è stato condotto il test (configurazioni più o meno equivalenti, scelta dei modelli da porre a confronto etc.) il risultato è che il MacBook, con 388 minuti in Web browsing, dura circa mezz'ora in più dell'Acer M5 equipaggiato col sistema operativo Windows 8 che comunque a sua volta batte il modello con Chrome OS e assicura anche un'autonomia superiore al precedente Windows 7.
