LulzSec sferra un nuovo attaccoIl gruppo di hacker Lulz Security ha fatto una nuova vittima: il sito di polizia dell'Arizona. Il motivo? Protestare contro la legge anti-immigrazione di questo Stato.


Molto attivo nelle ultime settimane, il gruppo di hacker LulzSec ha violato grandi società come SonyPictures, Nintendo, il senato americano e anche la CIA. Le imprese, alcune delle quali hanno causato gravi conseguenze per gli utenti iscritti ai servizi, hanno catturato l'interesse di Anonymous (un altro gruppo di famosi hacker) pensando ad una cyber-alleanza. Nel frattempo, però, LulzSec continua a mietere vittime. Questa volta è toccato alla polizia dell'Arizona, i cui documenti riservati sono stati violati.

Pirati informatici

Nello specifico, sono state rese pubblche le informazioni relative al controllo delle frontiere, bollettini di sicurezza e di mantenimento dell'ordine, ed altre password, per un totale di 62.5MB di dati. Un portavoce del dipartimento della Sicurezza Pubblica dell'Arizona ha annunciato l'avvio di misure di sicurezza supplementari. Le motivazioni che hanno indotto LulzSec a compiere questo attacco informatico sono chiare: protestare contro la legge anti-immagrazione dell'Arizona.

Lo Stato americano ha reso più dire le sue leggi sull'immigrazione, ordinando alla polizia di bloccare il passaggio di clandestini messicani negli Stati Uniti. Inoltre, le forze dell'ordine devono controllare l'identità di ogni persona che giudicano sospetta. La legge, nello specifico, è stata giudicata anticostituzionale per il popolo messicano.

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