Lenovo Yoga 3 Pro: la nostra video provaEcco le nostre prime impressioni sul Lenovo Yoga 3 Pro, l'ultrabook convertibile rinnovato nel design e nella configurazione hardware. Come se la caverà il display da 13 pollici 3K e (soprattutto) il processore Intel Core M Broadwell nei primi test?


Lenovo ha da poco ufficializzato il suo nuovo ultrabook multimode Yoga 3 Pro, un convertibile che ci ha subito incuriosito per le sue tante caratteristiche tecniche di spicco, tra cui il display IPS da 3200 x 1800 pixel, la presenza di un processore Intel Core M (Broadwell) e l'innovativa cerniera in acciaio e alluminio, composta da 800 pezzi, che ha consentito al colosso cinese di contenere al massimo le dimensioni del suo device, permettendogli al tempo stesso di assumere un'ampia gamma di configurazioni intermedie tra quella clamshell tradizionale e quella tablet.

Lenovo Yoga 3 Pro in modalità notebook

DESIGN, MATERIALI E DIMENSIONI
La realizzazione è impeccabile, il design riuscito e la scocca in lega di magnesio e alluminio, spessa appena 12.8 mm e pesante solo 1.19 Kg, assicura una grande maneggevolezza e trasportabilità. Purtroppo però spessori così contenuti e solidità sono difficilmente compatibili e così, utilizzando il portatile, non si può fare a meno di notare che la cornice attorno al display è meno stabile perché sottilissima e deve essere maneggiata con cura.

DISPLAY, TASTIERA E TOUCHPAD
Nonostante le dimensioni e la corsa piuttosto limitata dei tasti essa offre un buon feedback e un'ergonomia soddisfacente, ma il layout non è di tipo tradizionale, avendo eliminato i tasti da F1 a F12, le cui funzioni possono essere richiamate premendo il tasto Fn e uno dei pulsanti numerici, una scelta dettata dal fatto che ormai si tratta di comandi poco utilizzati dal pubblico consumer. Inoltre l'intera tastiera è spostata un po' verso il basso del ripiano, lasciando poco spazio sia al touchpad che al poggia polsi. Il primo comunque, nonostante le dimensioni forse troppo contenute, risulta comunque comodo da utilizzare, grazie alla superficie in vetro che garantisce un ottimo mix tra precisione e scorrevolezza. Eccezionale invece il display. Il pannello IPS da 3200 x 1800 pixel infatti offre come sempre un ampio angolo di visione e ottimi valori di luminanza e contrasto.

Lenovo Yoga 3 Pro in modalità tablet

HARDWARE E PRESTAZIONI
La piattaforma hardware ci ha stupito. Nominalmente infatti il Broadwell Core M-5Y70, abbinato a un sottosistema grafico HD Graphics 5300, a 8 GB di RAM e a un SSD da 256 GB, dovrebbe garantire prestazioni abbastanza buone, anche se ovviamente non paragonabili a quelle di un desktop replacement ma invece al momento i test di alcuni colleghi sembrano dire il contrario e il problema sembra consistere nel throttle eccessivo a cui sono sottoposte le frequenze operative. Al momento però non è stato possibile stabilire se questo sia il comportamento normale dei nuovi processori Intel o una scelta di Lenovo, che magari ha limitato il clock rate legandolo a una soglia di temperatura troppo bassa.

TEMPERATURE, RUMOROSITÀ ED AUTONOMIA
Lo Yoga 3 Pro resta molto fresco e anche abbastanza silenzioso, anche se la ventola è spesso in funzione. La batteria integrata è da 44 Wh e 5900 mAh, più piccola di quella dello Yoga 2 Pro, ma nonostante le doti di risparmio energetico vantate dalla CPU a 14 nm, che ha un TDP di soli 4.5 W, l'autonomia non supera le 6 ore al massimo durante l'uso quotidiano, scendendo attorno alle 4 ore se si riproducono dei video.

Lenovo Yoga 3 Pro chiuso

Lenovo Yoga 3 Pro sarà disponibile in Italia solo a partire da fine novembre ad un prezzo di partenza di 1500 euro (IVA inclusa), ma nei prossimi mesi saranno in vendita altri modelli con configurazioni meno potenti ad un prezzo inferiore (1200 euro circa).

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