Al CES Asia 2016, Lenovo ha presentato la sua "smart shoe" con suola Vibram e chip Intel Curie inside. Ecco com'è fatta e cosa potrà fare ai vostri piedi, in combinazione solo a dispositivi Lenovo.
In occasione del CES Asia 2016, abbiamo avuto l'opportunità di mettere le mani sulla "smart shoe" di Lenovo e Vibram, anche se sarebbe stato più opportuno infilarla al piede. L'abbiamo trovata in esposizione al booth di Intel, perché questa "scarpetta ginnica intelligente" integra un chip Intel Curie che - in sostanza - è proprio il componente che dà vita a questo accessorio.
E' ancora un prototipo, ma ha potenzialità innegabili: smart shoe è il primo risultato di "The Smart Moving Platform", una partnership strategica stretta da Vibram, Lenovo e BJDW nel 2014, che ha previsto un'area di Ricerca e Sviluppo congiunta, con l’obiettivo di condividere strumenti, tecnologie e progetti dei rispettivi centri di ricerca attivi in Cina.
Quello che vedete nelle foto e nel video, è il prodotto finale anche se non ancora definitivo. E' un po' diversa dalla scarpa presentata circa un anno fa al Tech World 2015 di Lenovo (quella nera e verde, allacciata, ricordate?), perché quest'ultimo modello non ha lacci ed è disponibile in due colorazioni, bianca e rossa.
La scarpa è in grado di comunicare con i device Lenovo tramite Bluetooth, prevede un sistema GPS ed una serie di LED che registrano i dati degli utenti che la indossano e li guidano in fase di navigazione, attraverso la vibrazione della suola, vero punto di scambio di informazioni tra utente e device Lenovo. In pratica, una volta indossata, saprete dove andare seguendo le vibrazioni dei vostri piedi ed il percorso tracciato dal GPS sullo smartphone via Bluetooth. I LED accompagneranno le indicazioni illuminandosi sulla scarpa destra o sinistra, laddove si dovrà svoltare. Raggiunta la destinazione, entrambe le scarpe vibreranno e si illumineranno "a festa".
Il chip Curie fa tutto il resto: raccoglie i dati, li elabora e li interpreta, per dare all'utente più informazioni sulla sua attività fisica con suggerimenti su esercizi e diete da seguire. Stando a quanto comunicato da Intel, la scarpa può essere personalizzata a seconda delle esigenze dell'utente non solo esteticamente, ma anche anatomicamente con la stampa 3D e tecnicamente (ad esempio, utilizzando dei materiali resistenti ad acqua e strappi). Tutti i modelli supporteranno la ricarica wireless: basterà appoggiare le scarpe su un tappetino connesso alla rete elettrica.
Smart shoe di Lenovo non è un semplice dispositivo, ma è una soluzione completa di hardware, software e cloud tra l'utente e lo smartphone, attraverso un'app. Le prospettive e le idee per questa scarpe sono "potenzialmente" infinite: si potrebbe utilizzare in campo medico per non vedenti o in ambito turistico. La produzione non sembra molto lontana.
