Dopo mesi di sviluppo, XBMC passa definitivamente il testimone a Kodi. La prima versione stabile e funzionante è la Kodi 14.0 Helix, già disponibile per il download per Windows, Linux, Mac OSX e iOS, Android (ARM e x86), Raspberry Pi e ATV2.
E' ufficiale: XBMC è morto, quantomeno il suo nome. Il team di sviluppatori che sta dietro questa popolare applicazione per media-center ha aggiornato il software, rivoluzionando l'interfaccia grafica e dandogli un nuovo logo. Appunto, Kodi 14.0 Helix. E' la prima versione stabile, funzionante del dopo-XBMC e potete scaricarla gratuitamente sul sito ufficiale nella sezione download per Windows, Linux, Mac OSX e iOS, Android (ARM e x86), Raspberry Pi e ATV2. C'è anche KodiBuntu, una distribuzione Linux con Kodi pre-installato.
Cosa c'è di nuovo in Kodi 14.0?
- Librerie FFmpeg 2.4.4 con supporto software per video H.265/HEVC e VP9;
- Supporto migliorato per UPnP, nonché per i server Planon e MediaBrowser;
- Nuovi add-on, scelta di layout di tastiera virtuale per tablet e supporto per più lingue;
- Android, iOS e embedded: supporto 4K per Amlogic S802 e per altri SoC ARM-based, supporto Kodi Linux per Freescale i.MX6;
- Windows, OSX e Linux: Miglioramenti nella riproduzione audio, nuovo supporto DXVA per Windows, correzione bug critico su Kodi Linux e supporto VAAPI post-elaborazione per de-interlacciamento hardware con grafica Intel HD;
- Supporto per PVR.
Se aggiornate il sistema da XBMC 13.2 a Kodi 14.0 e volete mantenere le configurazioni pre-esistenti, potete utilizzare XBMC Backup per migrare i file necessari. Ricordate però che il passaggio a Kobi è definitivo, quindi non sarà possibile tornare indietro. Il team di sviluppatori assicura che ci saranno presto versioni minori di Kodi (Kodi 14.1, 14.2...) per la correzione di alcuni bug e Kodi 15 è quasi terminato. Manca solo un nome in codice.
Via: cnx-software
