Jolla ha dichiarato di volersi concentrare pienamente sullo sviluppo di Sailfish e sulle sue licenze. Anche questo OS sarà distribuito ai produttori che vorranno preinstallarlo nei propri dispositivi?
La finlandese Jolla, nota non solo per lo sviluppo del nuovo sistema operativo Sailfish ma anche per il lancio di smartphone e tablet che ne fanno uso, ha comunicato una riorganizzazione della sua società: si dividerà in due realtà, la prima curerà il settore hardware mentre la seconda potrà concentrarsi solo sulla crescita e sulle licenze del suo OS. Stando a quanto si legge nella nota ufficiale, il comparto hardware sarà affidato ad una nuova società (che nascerà da una costola di Jolla) che ne curerà ogni interesse, mentre Jolla lavorerà sulla compatibilità di Sailfish con più piattaforme hardware per poter vendere le sue licenze ai produttori interessati ad installato nei propri dispositivi. Insomma, un po' quello che sta facendo (con successo) Jide con Remix OS.
Jolla è stata fondata da ex-dipendenti di Nokia, interessanti a continuare lo sviluppo di Meego abbandonato dalla società dopo che Microsoft "ha imposto" l'adozione di Windows Phone nei propri terminali. Sailfish è basato su Meego, ma con una nuova interfaccia utente, supporto per l'esecuzione di applicazioni Android ed altre funzionalità importanti. Il primo dispositivo con Sailfish preinstallato è stato lo smartphone Jolla, che dovrebbe essere seguito dal primo tablet (i finanziatori della campagna di crowdfunding lo riceveranno molto presto).
Anche se Jolla si concentrerà sul software piuttosto che sull'hardware, resta da vedere se ci sarà spazio per il suo sistema operativo in un mercato dominato da Android e iOS, e in misura minore da Windows Phone e Blackberry. Gli altri OS per smartphone nati negli ultimi anni, come Tizen, Ubuntu e Firefox OS, restano ancora a guardare con quote di mercato quasi irrisorie.
Da alcuni rumors online, mai confermati, Yota Device starebbe valutando il passaggio a Sailfish nei prossimi Yotaphone. Al momento non abbiamo informazioni precise, ma sembra che la società russa stia pensando di lanciare sul suo mercato locale uno Yotaphone con Sailfish, mentre nel resto del mondo continueranno ad essere commercializzati Yotaphone 2 e altri prodotti con Android.
Via: Liliputing
