Internet e minori: più controlli meno rischi Una recente indagine condotta da Swg per il Moige (il Movimento italiano genitori), in occasione della campagna ''Non cadere nella rete!'' che sarà attivata in almeno 50 scuole italiane nei prossimi giorni, ha fatto emergere alcuni dati allarmanti sulla condotta dei bambini e dei ragazzi su Internet.


In particolare, il numero di utenti minorenni connessi in Rete aumenta vertiginosamente, e con esso anche il pericolo e la minaccia di crimini e trappole. La campagna formativa, che sarà realizzata dalla collaborazione tra la Polizia delle Comunicazioni e Symantec, ha proprio l'obiettivo di sensibilizzare genitori, docenti e alunni delle scuole medie inferiori per un utilizzo di Internet più consapevole e corretto.

Bambini in rete 

L'indagine ha fatto emergere che il 55% dei genitori è in ansia per i rischi e le trappole presenti in rete, ma il 41% di loro non adotta dei controlli nella navigazione. Il Web è utilizzato dal 44% dei ragazzi per inviare mail e dal 63% per chattare e conversare con i propri amici attraverso programmi di Instant messaging.

L'83% dei genitori è preoccupato dei contenuti consultati dai propri figli, e il 55% teme che maleintenzionati o pedofili possano liberamente contattarli. Per questa ragione il 64% dei genitori controlla le attività dei propri figli su internet, mentre il 19% affianca il ragazzo nella navigazione. I numeri parlano chiaro: dal 1997 ad oggi gli arresti per cybercrime sono aumentati esponenzialemente, con 238 arresti, 4.465 persone denunciate e quasi 4 mila perquisizioni.

 

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti