Intel Skylake entro la fine del 2015, per notebook e ChromebookSi comincia a parlare più estesamente di Skylake, nome in codice che identifica la sesta generazione di processori Intel, che avranno sistema litografico a 14 nm ma architettura completamente nuova. Intel dovrebbe iniziare a lanciare sul mercato i primi modelli entro la fine del 2015. Caratterizzati da consumi ridotti del 60 % rispetto agli attuali Broadwell, dovrebbero equipaggiare i primi notebook e Chromebook più o meno nello stesso periodo.


Manca ancora un anno circa all'arrivo sul mercato dei nuovi processori Intel di sesta generazione, attualmente conosciuti come Skylake ma, come d'abitudine del colosso californiano, quando si entra negli ultimi 12 mesi man mano iniziano a trapelare dettagli inediti. Del resto già a novembre scorso Intel si era sbottonata per la prima volta sui futuri processori che, come sappiamo, saranno sempre realizzati col sistema produttivo attuale Tri Gate 3D a 14 nm ma avranno un'architettura completamente nuova rispetto ai Broadwell che invece, seguendo l'ormai consueto schema Tick-Tock, riprendono quella dei precedenti Haswell.

Intel Skylake

Dunque dai primi dati apprendiamo che Intel porterà sul mercato le prime CPU quad-core Skylake-H a partire dall'ultimo trimestre di quest'anno, proseguendo poi nel far esordire nuovi modelli della stessa famiglia durante i primi mesi del 2016, affiancati, sempre nello stesso periodo, da alcune SKU di processori Skylake-U Core i5 e i7 con TDP di 15 W, mentre le versioni da 28 W seguiranno nei mesi successivi. Quasi contemporaneamente dovrebbero vedere la luce anche i primi notebook e Chromebook basati su questi processori, ma forse ne sapremo qualcosa di più al Computex di Taipei che si svolgerà al giugno prossimo.

In futuro inoltre potrebbe esserci qualche novità sostanziosa, perché i Chromebook con Skylake potrebbero non utilizzare più soltanto le versioni Pentium o Celeron ma anche Core i3, basati su Skylake-Y, in grado di unire finalmente consumi contenuti e prestazioni accettabili (i Broadwell Y/Core M attuali invece sono risultati piuttosto deludenti, offrendo performance non troppo distanti da quelle di un Intel Atom di ultima generazione).

Secondo le prime comparative svolte dai colleghi di Fudzilla sui primi esemplari di pre-produzione, gli Skylake Y infatti dovrebbero offrire consumi ridotti di ben il 60 % a parità di potenza di calcolo e quindi, viceversa, performance molto superiori a parità di assorbimenti. A seconda di cosa decideranno i singoli produttori dunque si potrebbero avere notebook con la stessa potenza elaborativa degli attuali ma con un'autonomia decisamente superiore o portatili con autonomia attorno alle 8 ore ma prestazioni migliori. Infine le CPU Skylake dovrebbero introdurre anche la possibilità di ricarica wireless, quantomeno per alcuni modelli mobili.

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