Intel pensa alla fusione della divisione mobile e PCIntel ha manifestato ai propri dipendenti l'intenzione di fondere la divisione che progetta e sviluppa i processori destinati a smartphone e tablet con quella principale dei PC; la prima infatti fa registrare continue perdite e Intel ha deciso così di accelerarne lo sviluppo e il miglioramento tecnologico.


A spiegarlo ai dipendenti tramite mail è stato lo stesso CEO Intel, Brian Krzanich, che ha così annunciato l'intenzione di sciogliere l'attuale Mobile and Communications Group. La divisione mobile sarà quindi divisa da quella che sviluppa i chip GPS, Wi-Fi e Bluetooth e sarà accorpata a quella PC, formando la nuova Client Computing Group, che sarà diretta da Kirk Skaugen, già a capo dello sviluppo delle soluzioni PC, mentre l'altra formerà il nuovo reparto di ricerca e sviluppo wireless.

La scorsa primavera Intel sembrava avere progetti differenti e aveva dichiarato di avere una "roadmap verso il profitto" da seguire per il reparto mobile, ma dopo l'ennesima conferma delle perdite finanziarie in quel settore sembrerebbe aver scelto una strada più drastica e veloce. Nel terzo trimestre di quest'anno infatti la Divisione Mobile aveva fatto segnare una perdita di 1.04 miliardi di dollari, mentre i ricavi erano scesi dai 353 milioni del terzo trimestre 2013 ad appena 1 milione. Al contrario invece la divisione PC ha fatto segnare profitti per 4.12 miliardi di dollari, aumentando anche i ricavi del 9 %, raggiungendo la cifra di 9.19 miliardi di dollari.

Brian Krzanich

In ogni caso questa decisione non è legata unicamente all'aspetto finanziario o meglio, è possibile dire che il cambio di strategia di sviluppo e il miglioramento dei risultati finanziari sono intimamente connessi. Con questa decisione dunque Intel ha voluto portare la divisione mobile allo stesso livello di importanza di quella PC. In passato ad esempio le nuove tecnologie produttive erano disponibili prima per i processori Core e solo in un secondo momento per gli Atom, inoltre Intel ha adottato sin dal 2006 la cosiddetta strategia tick-tock per i Core, in cui l'introduzione annuale di una nuova architettura è alternata a quella di un sistema litografico, mentre in ambito Atom non è così e l'introduzione di Silvermont ha segnato la prima vera rivoluzione architetturale in questo segmento sin dal lontano 2008.

Per i prossimi anni dunque il futuro della linea Atom appare incerto. La motivazione della decisione infatti è di accelerare lo sviluppo in ambito mobile per muoversi più velocemente ma si è anche affermato che i confini tra smartphone, tablet, notebook e computer desktop stanno diventando sempre più sfumati: che Intel quindi stia pensando in futuro di sviluppare un'unica grande famiglia di soluzioni accomunate dalla stessa tecnologia di base e in grado di funzionare dagli smartphone fino ai computer desktop? Per saperlo bisognerà attendere ancora molto comunque perché la nuova divisione non prenderà vita prima del 2015 e non inciderà quindi in alcuna maniera sulle già programmate architetture Skylake per i Core e Airmont per gli Atom. Se qualcosa cambierà dunque non accadrà prima del 2016 o del 2017.

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