ImageI nuovi processori a basso consumo per netbook Intel Atom e VIA Isaiah sono stati per la prima volta messia a confronto in un benchmark. Erano della partita anche una CPU Celeron M e VIA C7.


Il mercato dei subnotebook è in continua evoluzione. Ogni giorno vengono introdotti nuovi Netbook, UMPC e MID Intel, Nanobook e Mini-Note di VIA, con la conseguenza che tutti si domandano se siano meglio i processori Intel Atom o VIA Isaiah. Il chipmaker americano sta investendo molto nella diffusione della futura piattaforma Centrino Atom, tanto che le prime stime indicano un successo superiore alla passata architettura Intel Core, rivelandosi un'incredibile fonte di guadagno. Dall'altra parte, VIA Technologies è entusiasta delle nuove CPU mobile con architettura VIA Isaiah, che nei primi test hanno fatto segnare performance incredibilmente superiori rispetto alla sua precedente generazione di processori per dispositivi ultra-mobile.

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Recentemente, un articolo aveva messo a confronto i chip Intel e VIA sotto il profilo dei consumi, registrando un netto predominio delle CPU Intel Atom sulle CPU VIA Isaiah. Questo risultato è fortemente condizionato dal differente processo produttivo, a 45nm per Intel e solo a 65nm per VIA. Considerando il TDP (Thermal Power Design) un fattore di importanza fondamentale per questo genere di dispositivi, Isaiah esce sconfitto. Tuttavia c'è da considerare l'eventualità che VIA effettui uno shrink a 45nm, che potrebbe rimettere in discussione il primato di Intel sul versante del consumo energetico.

Mancava ancora un confronto diretto sul terreno delle prestazioni: il sito d'informazione tedesco Eee PC News ha deciso di soddisfare anche questa curiosità sottoponendo i processori rivali al benchmark CrystalMark 2004. Per il test sono state utilizzate quattro CPU dotate del medesimo clock, 1.6GHz, che rende il paragone particolarmente significativo. Oltre ad un esemplare di Intel Atom con core Diamondville ed un altro di VIA Isaiah, la prova ha avuto ad oggetto anche i loro predecessori, Intel Celeron M e VIA C7.

Contrariamente a quanto previsto, VIA Isaiah si dimostra assolutamente più performante di Intel Atom a parità di clock: se da una parte il risultato dei calcoli in virgola mobile (FPU, Floating Point Unit) vede un vantaggio lieve da parte di Isaiah (+3.5% circa), il divario nel test di ALU (Arithmetic Logic Unit) è notevolissimo, con il processore di Intel distaccato del 39.2% circa.

La prova conferma, inoltre, i dati rilasciati da VIA, secondo i quali Isaiah ha prestazioni più che doppie rispetto alla precedente architettura del VIA C7-M.

Lascia sconcertati, poi, il confronto fra Intel Atom e Celeron M, con la nuova generazione che dimostra di non riuscire a tenere il passo della precedente. Va considerato, tuttavia, che a parità di clock il Celeron M ha un consumo nettamente superiore rispetto ad Atom. Il processore Atom si dimostra quindi campione nei consumi, ma non nelle performance: lo scenario attuale vede VIA Isaiah in gran vantaggio.

Siamo tutti curiosi di assistere all'evoluzione di quella che si preannuncia come una sfida appassionante: Intel potrebbe avvantaggiarsi di soluzioni dual core, capaci di prestazioni sicuramente maggiori, ma anche provviste di un consumo virtualmente doppio, mentre VIA Technologies potrebbe ottenere benefici da un'eventuale riduzione del processo produttivo. Ricordiamo inoltre che recentemente Nvidia e VIA hanno annunciato una collaborazione nella produzione di piattaforme per dispositivi ultraportatili, le cosiddette VN Platforms; una partnership che potrebbe essere una dolorosa spina nel fianco per il colosso di Santa Clara.

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