Ingenic Newton2 è la nuova versione della piattaforma di sviluppo dedicata al settore wearable e dotata di un nuovo SoC Ingenic M200, formato da un processore MIPS X-Burst da 1.2 GHz impiegato per i processi e da una seconda CPU identica ma con clock rate di soli 300 MHz, utilizzata invece per elaborare i dati provenienti dai vari sensori.
Il mondo dei wearable è in rapida evoluzione e chi produce piattaforme di sviluppo per i developer che vogliano operare in quest'ambito deve cercare di restare al passo con le esigenze in continuo mutamento se vuole che il proprio device incontri un riscontro di mercato. Per questo motivo Ingenic ha presentato il nuovo Newton2 che si distingue dal predecessore soprattutto per il SoC utilizzato; la prima versione infatti utilizzava un SoC Ingenic JZ4775, usato spesso nei tablet.
Ultimamente però molte aziende si stanno orientando diversamente, adottando SoC realizzati specificamente per l'ambito delle tecnologie indossabili e dotati di un core più potente dedicato agli applicativi e di un secondo con assorbimenti minori che si occupa invece di elaborare i dati provenienti dai vari sensori. Seguendo questa tendenza dunque l'Ingenic Newton2 utilizza ora un SoC Ingenic M200, formato da un processore X-Burst da 1.2 GHz e da un altro identico che però lavora ad appena 300 MHz. Sono anche presenti una GPU e una VPU per l'elaborazione video con supporto agli standard H.264, VP8, MEG 1/2/4, VC-1 ed RV9 fino a 720 e 30 FPS. 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna ne completano le specifiche, assieme ai moduli Wi-Fi, Bluetooth e GPS.
Come sistema operativo invece è supportato sia Android 4.4 che tutte le distro Linux con kernel 3.10 ma stranamente non si fa parola dell'ultima release 5.0 Lollipop e soprattutto di Android Wear. Il prezzo e la disponibilità dell'Ingenic Newton2 non sono ancora stati rivelati ma è probabile che la scheda sarà riservata ai clienti corporate, come accadeva per il primo Newton.
