Imagionation Technologies ha lanciato tre nuovi processori della famiglia MIPS Warrior: il primo P6600 a 64-bit è dedicato ai dispositivi ad alte prestazioni, M6200 e M6250 sono invece chip dual-core di classe-M a 32-bit e bassi consumi energetici per sistemi embedded.
Imagination Technologies ha aggiornato la sua famiglia di processori MIPS Warrior con i nuovi P6600, M6200 e M6250, ciascuno con caratteristiche e destinazione d'uso differenti.
MIPS P6600, che sostanzialmente è un aggiornamento del chip top-di-gamma MIPS P5600 a 32-bit lanciato lo scorso anno, è basato su architettura MIPS64 r6, integra SIMD a 128 bit (dotata di due unità Int e SP/DP Floating Point) e supporta l'esecuzione out-of-order con una profondità delle pipeline fino a 16 fasi. In pratica, MIPS P6600 Warrior garantirà un maggiore spazio di indirizzamento fisico e virtuale.
Le specifiche di questo processore sono grossomodo quelle del modello che lo ha preceduto, dall'architettura alla virtualizzazione hardware completa fino alla sicurezza (OmniShield) e, stando alle dichiarazioni di Imagination, anche questo processore potrà combinare fino a 6 core della CPU su un singolo cluster.
I nuovi chip MIPS M6200 e M6250 sono invece basati su architettura MIPS32 e sono soprattutto indirizzati a dispositivi a basso consumo (embedded), pur avendo frequenze più elevate del 30% rispetto ai loro predecessori, microAptiv-UP e UC.
Ovviamente i processori MIPS non hanno la stessa attenzione di chip ARM o x86, ma non bisogna sottovalutarli: costano meno per i produttori e hanno tutto sommato buone performance. Non ci stupiremmo quindi se nelle prossime settimane fossero a bordo di tablet, TV Box, digital signage, IoT ed altro ancora.
Via: Anandtech
