Avete mai sentito parlare di 144, 899, etc? Sono i numeri a pagamento che il Tar del Lazio ha sboccato dopo aver bocciato una delibera dell'Agcom per la sospensione automatica. Attenti ora alle super-bollette!
L'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, comunemente conosciuta con il suo acronimo Agcom, aveva proposto il blocco automatico dei numeri a pagamento, a partire dallo scorso ottobre, mentre coloro che volevano farne uso avrebbero dovuto compilare una richiesta esplicita. Oggi, il tribunale amministrativo del Lazio ha bocciato la delibera, rendendo accessibile la numerazione speciale con sovrapprezzo. La decisione è stata guidata dal disappunto e dai ricorsi effettuati dai rappresentanti di Greentel, Marketcall Italia e Deram, aziende specializzate nel settore della telefonia.
In particolare, secondo il Tar del Lazio, la potestà regolatoria spetta al ministero della Comunicazioni e non all'Agcom, la quale dovrà necessariamente accettare le ultime direttive. Ricordiamo che la numerazione a pagamento aveva determinato in passato, bollette esorbitanti e l'ira dei consumatori, truffati da società del settore.
Intanto Agcom sta pensando ad un ricorso al Consiglio di Stato, dopo l'ennesimo rifiuto da parte del Tar su una delibera dell'Authority in materia di blocco delle chiamate. I numeri speciali a pagamento 144, 892, 899, 166, 482, 483, 484, 699, dunque torneranno attivi con dispiacere di tutti i consumatori.
