Sullo stesso palco, riservato al Mate 9 e alla sua versione "esclusiva" Porsche Design Mate 9", Huawei ha anche lanciato un leggerissimo orologio per il fitness che tiene traccia delle attività, il sonno, la frequenza cardiaca e molto altro ancora. Foto e video live di Huawei Fit.
Ne abbiamo parlato ieri, a poche ore dalla presentazione ufficiale che si è tenuta a Monaco di Baviera, e proprio come atteso il Huawei Fit è stato uno dei protagonisti dell'evento anche se lo spazio riservato sul palco al nuovo orologio per il fitness è stato molto marginale. Noi però abbiamo voluto analizzarlo in dettaglio, anche perché sarà disponibile a breve sul mercato al prezzo di 149 euro e l'Italia sarà tra i primi Paesi a commercializzarlo, nei colori Titanium Gray e Moonlight Silver.
Huawei Fit sembra uno smartwatch, ma è essenzialmente un fitness tracker. È stato progettato per contare i passi, controllare la frequenza cardiaca e monitorare la qualità del sonno. Il dispositivo fornisce programmi per la corsa personalizzati e comprensivi ed offre un servizio di coaching in tempo reale, mostrando sul display al termine dell'allenamento il VO2 max, il tempo di recupero e un punteggio. È il primo wearable ad avere la certificazione di affidabilità e accuratezza TÜV-WT, oltre alla certificazione IP68 che lo rende "immune" all'acqua. Potrete quindi utilizzarlo in piscina, senza rischiare di rovinarlo, ma il monitoraggio per attività come il nuoto verrà introdotto il prossimo anno con un aggiornamento del software.
Passando alle specifiche tecniche, Huawei Fit è dotato di un display LCD circolare touch da 1.04 pollici (208 x 208 pixel) monocromatico. Sembra e-Ink ma non lo è, anzi la stessa azienda cinese lo definisce "Memory LCD" per la precisione con una qualità visiva all'aria aperta superiore alla maggior parte degli LCD e degli OLED grazie ad una maggiore riflessione. L'orologio supporta cinturini da 18 mm o 20 mm ed una batteria da 80 mAh che dovrebbe resistere per 6 giorni, con un utilizzo normale e controllando periodicamente la frequenza cardiaca. C'è anche il supporto per il monitoraggio della frequenza cardiaca continua, ma ovviamente influirà sull'autonomia.
Il resto delle specifiche prevede un sensore di movimento a 6 assi, un sensore capacitivo che rileva quando il dispositivo è indossato, un sensore di luce ambientale, quattro poli magnetici per la ricarica, una porta micro USB 2.0 e Bluetooth 4.2. Durante l'evento di Monaco "A Step Ahead" ci hanno anche detto che la piattaforma hardware è incentrata su un chip di Nordic Semiconductor, un chipmaker norvegese molto attivo nel campo delle soluzioni a bassissimo consumo e per indossabili.
