Anche se non attraverso canali ufficiali, sono finalmente emersi i primi dettagli tecnici riguardanti l'HP Chromebox: le varianti previste dovrebbero essere tre, tutte con processori Intel Haswell, dal Celeron al Core i7. I prezzi dovrebbero variare da 200 a circa 660 dollari.
Hewlett Packard ha annunciato il nuovo Chromebox, basato su sistema operativo Google Chrome OS, a febbraio scorso e solo all'inizio di maggio ne ha comunicato la data di commercializzazione, ma in nessuna delle due occasioni il colosso statunitense ha divulgato i dettagli tecnici. Ora però tramite il sito di HP Canada e un distributore statunitense abbiamo appreso maggiori dettagli, non ancora ufficiali ma comunque abbastanza affidabili.
A quanto pare i processori previsti sono due, entrambi Intel di ultima generazione, un dual core Celeron 2955U da 1.4 GHz e un Core i7- 4600U da 2. GHz, anch'esso dual core, mentre il quantitativo di RAM varierà da 4 a 8 GB e lo storage dovrebbe essere affidato a 16 GB di memoria NAND Flash che utilizza il nuovo standard M.2 e dovrebbe quindi essere capace di fornire prestazioni più elevate rispetto ai modelli con interfaccia SATA.
Tra le altre caratteristiche troviamo anche la presenza di due porte USB 3.0 sulla parte anteriore e due porte USB 3.0 sul retro, uscite video digitali HDMI e DisplayPort, un plug RJ-45 per la connessione alle reti cablate, moduli Wi-Fi e Bluetooth 4.0, un lettore di schede SD e un aggancio per il lucchetto di sicurezza Kensington.
Date le dimensioni ridotte del Chromebox, l'alimentatore dovrebbe essere esterno, con misure di 126 x 126 x 39 mm, un peso di 630 g e una potenza di almeno 65 watt. Tre dovrebbero essere i modelli previsti, almeno stando al distributore: la versione base avrà il Celeron e 4 GB di RAM e costerà 200 dollari, poi ci sarà un allestimento intermedio con Core i7 e sempre 4 GB di RAM, proposto a 629 dollari, e infine una versione con 8 GB di RAM e lo stesso Core i7, commercializzata a 660 dollari. HP Chromebox sarà in vendita, inizialmente nei soli Stati Uniti, a partire da giugno prossimo.
Via: Mobilegeeks
