Google Chrome piace, maDopo il rilascio della release ufficiale 1.0, Google ha iniziato a promuovere il suo web browser Google Chrome, che sembra essere molto apprezzato dal pubblico; i primi test eseguiti sulla nuova versione hanno tuttavia rilevato la presenza di numerosi problemi, riguardanti soprattutto la sicurezza.


Alla fine della scorsa settimana Google ha lanciato la prima release ufficiale del nuovo web browser Google Chrome, che ha lasciato la fase beta dopo soli 100 giorni di sviluppo. Nonostante l'apprezzamento generale per il nuovo prodotto, dal web sono fioccate numerose critiche circa l'inaffidabilità del software, che nella sua ultima release beta era ancora affetto da un numero molto elevato di bug.

Il colosso di Mountain View ha tentato di rassicurare gli utenti, affermando che la maggior parte dei bug sono stati corretti con la versione 1.0, ed ha immediatamente avviato una campagna di promozione per la diffusione del suo browser nel mercato: una delle prime mosse strategiche di Google è stata la rimozione di Firefox dal pacchetto di applicazioni per sistemi Windows conosciuto come Google Pack, che è stato ovviamente sostituito dalla versione 1.0 di Chrome.


Nel 2009 dovrebbe seguire l'implementazione di Chrome come applicazione preinstallata su sistemi operativi Linux e Mac; l'azienda ha infatti deciso di seguire lo stesso approccio di Microsoft con Internet Explorer, attualmente il browser più diffuso del pianeta grazie alla sua integrazione all'interno dei sistemi operativi Windows. Chrome tuttavia sembra non essere ancora così perfetto come Google vuol far credere: gli esperti hanno voluto immediatamente testare le potenzialità della release 1.0 per verificare la veridicità delle dichiarazioni provenienti dal team di sviluppo, ottenendo risultati ben altro che lusinghieri. A parte la presenza di numerosi bug infatti, Chrome risulta al momento (versione 1.0.154.36 ) il peggior browser per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza.

In particolare il sistema di gestione delle password sarebbe il punto debole di Chrome. Gli esperti di sicurezza di Chapin Information Services (CIS) hanno messo a confronto le prestazioni di Chrome con Opera 9.62, Firefox 3.0.4, Internet Explorer 7.0 e Safari 3.2: Opera e Firefox sono riusciti a passare 7 test su 21, mentre Chrome e Safari (ricordiamo che Chrome si basa sul motore WebKit di Apple Safari) solamente 2 su 21.

Secondo CIS sarebbero dunque presenti delle falle di livello critico, con le quali anche gli hacker meno esperti avrebbero vita facile. Nonostante le potenzialità del nuovo browser siano molto elevate, specie in termini di prestazione velocistica, la perfezione di Google Chrome è quindi rimandata a tempi migliori, ma attenzione: Firefox 3.1 ed Internet Explorer 8 sono in agguato!

 

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