Dopo tanti slittamenti e cambiamenti FXI sembra finalmente pronta a commercializzare il proprio mini PC Cotton Candy a un prezzo di 199 dollari, ben più elevato ad esempio del RaspBerry PI, rispetto al quale però c'è da dire che offre di più. Sarà la volta buona?
I microPC possono diventare una nuova nicchia di mercato, adattissima a chi cerca solamente una postazione multimediale dalla quale svolgere le poche, tipiche attività domestiche come navigare, controllare la posta, frequentare social network e programmi di instant messaging, gestire documenti e raccolte di foto e video e guardare appunto dei film. Rispetto ai classici nettop e ad altre soluzioni analoghe infatti questa nuova tipologia di device offre ingombri ridottissimi, solitamente sovrapponibili a quelli di una penna USB, costi e consumi contenuti e tutta la versatilità e la portabilità di un form factor minimo.
Attualmente come sappiamo uno dei microPC di maggior successo è il RaspBerry Pi. Se però siete tra quelli che lo trovano da un lato troppo geek, privo com'è di un contenitore, e dall'altro interessante ma limitato dal punto di vista hardware allora potreste essere potenzialmente interessati allo FXI Cotton Candy. La storia di questo device è stata lunga e, in un certo senso, travagliata. Se ne era iniziato a parlare infatti già a novembre del 2011 ma poi il progetto originale è stato sottoposto a una serie di pesanti revisioni, accumulando slittamenti su slittamenti, fino a raggiungere la forma attuale.
L'ultima volta che ne abbiamo parlato se ne ipotizzava la commercializzazione per lo scorso mese di maggio, invece siamo ormai a fine settembre e di questo device non se n'è vista nemmeno l'ombra. Ora però potremmo essere alla volta buona. Il periodo di pre ordine sul sito ufficiale infatti scade il prossimo primo ottobre e l'azienda ha comunicato oggi di essere pronta a distribuire il proprio dispositivo. Benché infatti le scorte siano limitate, FXI aprirà uno store ufficiale attraverso cui vendere il Cotton Candy.
Quest'ultimo è un bel PC grande quanto la classica penna USB e disponibile in diverse colorazioni giovani e frizzanti. Sui due lati corti è dotato di un contatto USB e uno HDMI per poter essere inserito in una porta corrispondente, mentre sui lati ospita una porta microUSB e uno slot di tipo microSD da usare per lo storage locale. All'interno invece sono alloggiati un SoC con processore dual core ARM Cortex A9 e GPU ARM Mali 400MP abbinati a 1 GB di RAM e ai moduli WiFi e Bluetooth.
Il Cotton Candy poi può essere dotato di sistema operativo Google Android 4.0 Ice Cream Sandwich o di altri OS Linux based. Una funzione poi particolarmente apprezzabile è la funzionalità Cotton Candy Any Screen. Connettendo infatti via USB il device a qualsiasi computer con OS Linux, Windows o Apple si avvierà automaticamente una schermata che consente l'uso delle app Android. Come si vede dunque la dotazione e le possibilità dello FXI Cotton Candy sono molto più ampie rispetto al RaspBerry, così come la realizzazione e le finiture sono superiori, tuttavia il ritardo con cui è arrivato alla fase finale non ha consentito agli sviluppatori di offrirne sul mercato una versione completa.
FXI infatti descrive il suo microPC come in via di sviluppo e in effetti al momento ad esempio manca l'accesso al Google Play Store, non tutti i formati video sono ancora supportati e manca una gestione integrata dell'alimentazione, cosa che potrebbe causare alcuni problemi di funzionamento con determinate periferiche USB, infine Android non appare ancora del tutto stabile. E' per questo che, con un costo di 199 dollari tasse escluse, FXI Cotton Candy appare al momento destinato più agli appassionati e agli sviluppatori che non agli utenti finali e il prezzo può sembrare eccessivo.
Via: Liliputing