Dalle ultime notizie emerse in Rete, sembrerebbe che Facebook non sia solo un social network attraverso il quale parlare, incontrare amici o fare nuove amicizie, ma anche un valido strumento per "inchiodare" i ladri.
In Nuova Zelanda, è avvenuto un arresto singolare! Dopo la rapina in un negozio e la sparizione del ladro, la polizia di Queenstown ha diffuso delle immagini ed un video del rapinatore, ripresi dalla telecamera nascosta del sistema di sicurezza. Gli scatti erano inequivocabili e ritraevano un giovane a volto scoperto intento a svaligiare la cassaforte di un negozio nel centro della città. La vicenda acquista un risvolto originale ed interessante quando veniamo a conoscenza che l'identificazione del ladro è avvenuta tramite Facebook.
La stazione di polizia di Queenstown possiede un account sul noto social network, attraverso il quale ha diffuso le immagini ed il filmato del malintenzionato. Da Facebook le fotografie hanno invaso altri canali di telecomunicazioni, arrivando a toccare quasi tutti i cittadini connessi in rete o sintonizzati sul notiziario in TV. Dopo il riconoscimento, il ladro è stato catturato e presentato davanti al giudice. Si tratta di un ventunenne che, per ingenuità e superficialità, si è tolto il passamontagna durante l'intervento sulla cassaforte, perche "aveva caldo".
Ma non è la prima volta che Facebook viene utilizzato dai suoi internauti per risolvere alcune questioni legali rimaste aperte. Lo scorso novembre infatti, un ristoratore ha rintracciato e individuato un gruppo di cinque ragazzi che non aveva pagato il conto nel proprio locale, costringendoli a saldare il debito.
