Facebook, 80.000 profili violatiA 22 anni, Reda Cherqaoui è già un consulente in sicurezza informatica. Il ragazzo vive a Parigi e, in queste ultime ore, sta facendo parlare di se' in tutto il mondo per aver rubato i dati di 80.000 utenti iscritti a Facebook.


Il giocane marocchino ha messo a punto Agatha, un sistema di monitoraggio molto preciso sul social network Facebook. In quattro mesi, lo script avrebbe permesso di "spiare" oltre 80.000 utenti del social network. Per arrivare a questo risultato, Reda Cherquaoui ha dichiarato di non aver utilizzato le password delle sue vittime, ma di aver sfruttato direttamente alcuni bug di sicurezza del sito Facebook per accedere a dati sensibili degli utenti, con una facilità sconcertante.

Facebook profilo

In un'intervista, Reda Cherqaoui spiega: "All'inizio controllavo i dati su un terminale. Analizzando tutte le informazioni, che diventano sempre più numerose, (...) ho deciso di creare un'interfaccia Web per facilitare la visualizzazione dei dati raccolti". Agatha è uno spazio digitale in cui basta scrivere le prime lettere di un nome per vedere sullo schermo tutte le informazioni personali raccolte, individuo per individuo. In pratica, in pochi click, è possibile avere accesso a foto, dati, status, messaggi, etc etc.

L'"hacker buono", così ribattezzato, sottilinea però che Agatha è un semplice esperimento: il suo obiettivo non era quello di impossessarsi di dati sensibili ma quello di mettere in guardia gli utenti e Facebook dalla vulnerabilità dei sistemi di sicurezza.

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