ImageAncora un richiamo di batterie! Questa volta Sony non c'entra: le batterie difettose sono state prodotte da Sanyo ed equipaggiano 3 serie di cellulari Mitsubishi distribuiti dal carrier giapponese DoCoMo.


Mitsubishi Electric Corp. e NTT DoCoMo hanno annunciato una campagna di ritiro batterie con un comunicato congiunto alla Tokyo Stock Exchange. Mitsubishi Electric è uno dei più potenti gruppi giapponesi di elettronica con una produzione che spazia dai pannelli solari ai cellulari. NTT DoCoMo è il maggiore operatore di telefonia mobile nipponico.

Già i nomi dei protagonisti ci lasciano intendere la dimensione dell'operazione che porterà al ritiro di 1,3 milioni di batterie al Litio per cellulari. Questa volta, però, le batterie incriminate non sono state prodotte da Sony, ma dal maggiore produttore mondiale di celle agli ioni di Litio, Sanyo, attraverso la sua controllata Sanyo GD Soft Energy Co.

Le due compagnie hanno deciso di annunciare il richiamo dopo un caso conclamato di rottura della batteria, ma sarebbero ben 17  i casi di batterie difettose denunciati sui quali al momento si sta investigando.

La campagna di ritiro prodotti riguarda tre apparecchi Mitsubishi, i modelli FOMA D902i-, D902iS- e D903i e nello specifico le batterie contrassegnate da uno dei seguenti condici di tre lettere: OKA, OLA, PAA, PBA, PCA, PDA o PEA.
I tre cellulari in questione sono tre slider di ultima generazione distribuiti in esclusiva da NTT DoCoMo sul mercato giapponese, quindi gli utenti italiani per il momento sono esclusi.

Cellulari Mitsubishi D903i

Invidiabile l'organizzazione: tutti i possessori dei tre dispositivi di Mitsubishi riceveranno delle lettere con cui verranno informati dell'immediata sostituzione delle loro batterie o con cui verranno invitati a controllare che il seriale della loro batteria corrisponda alle sigle indicate.

Si calcolano ora i costi dell'operazione: Sanyo sta valutando l'impatto del richiamo sui suoi bilanci mentre DoCoMo, per voce del suo vicepresidente, Kunio Ishikawa, ha dichiarato "Non abbiamo ancora calcolato il costo complessivo della campagna di richiamo" ma ha anche aggiunto che ciascuna batteria costa all'azienda circa 9$.

Ricordiamo che, mentre le batterie per notebook sono coperte da uno standard risalente al 2004 (IEEE 1625(TM), quelle per cellulari sono regolate dal recentissimo standard IEEE Livium(TM) 1725 (Aprile 2006) e dovrebbero, quindi, essere immuni dai difetti di fabbricazione che recentemente hanno afflitto le batterie per laptop Sony. Per un approfondimento sull'argomento rinviamo ad un nostro articolo pubblicato il 10 Novembre.

Come sempre, raccomandiamo di non fare inutile allarmismo, ma resta comunque alto il livello di attenzione sulle batterie al Litio.

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