DooGee F5 hands-onLa nostra prova dal vivo del phablet DooGee F5 a CTIA Super Mobility 2015 conferma tutte le informazioni della vigilia: è compatto e leggero, ha un telaio unibody in metallo, fingerprint sensor, schermo AUO IPS ad alta risoluzione e processore Mediatek octa-core al prezzo di soli 125 euro!


Quando abbiamo pubblicato il prezzo del nuovo phablet 4G DooGee F5, nessuno, noi compresi, credeva che fosse realistico. 125€ era un prezzo davvero inverosimile in considerazione del lungo elenco di feature offerte da quel device. Per fortuna, però, il nostro contatto dal vivo con il DooGee F5 al CTIA Super Mobility 2015 ha convalidato tutti i dati di cui eravamo in possesso, sgombrando definitivamente il campo da ogni dubbio residuo.

DooGee F5

DooGee F5 si posiziona a metà strada fra gli smartphone ed i phablet con un display da 5.5" IPS fabbricato da AUO che ricopre l'82% dell'intera superficie del telefono. Le cornici laterali sono praticamente assenti, permettendo di impugnare lo smartphone comodamente con una sola mano, ed inoltre gli strati che compongono il display sono stati laminati gli uni sugli altri tramite una tecnica chiamata OGS, One Glass Solution, o GFF, consentendo di ridurre la rifrazione per una migliore qualità d'immagine e precisione nel tocco.

Il display inoltre ha una risoluzione Full HD 1080p con una fedeltà del 100% allo spazio colore NTSC, contrasto di 1000:1 e densità di 401ppi; caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto alla fruizione di contenuti foto-video. Frontalmente è rivestito in vetro Corning Gorilla Glass 3, sicuramente più resistente e sottile dei comuni rivestimenti in vetro temprato.

DooGee F5

Lo chassis è realizzato in un monoblocco in una lega metallica che DooGee chiama "liquid metal", una lega misteriosa che a detta del marketing DooGee combina i vantaggi della plastica, del metallo e del vetro in un unico materiale. Sembra che sia facile da modellare ma più resistente del titanio! Ovviamente queste dichiarazioni vanno prese con la dovuta cautela; per quello che abbiamo potuto osservare nel nostro hands-on il telaio è davvero solido ma al tempo stesso leggero, è assemblato con precisione resiste bene alle torsioni, anche se alla vista ed al tocco non offre la stessa sensazione appagante dell'alluminio.

Al posto del taglio CNC che regala all'alluminio profili lucenti come le sfaccettature di un diamante (non a caso viene chiamato "diamond cut"), il "metallo liquido" del DooGee F5 è stato ritagliato con una tecnica chiamata "form cutting" che riesce sia a creare dei bordi abbastanza netti ma riesce anche ad imprimere dei motivi ornamentali geometrici visibili sui lati dello smartphone.

DooGee F5

La piattaforma hardware è basata su un SoC Mediatek molto popolare quanto rodato, un MT6753 octa-core ARM Cortex A53 a 64bit con frequenza di 1.3GHz e GPU ARM Mali T720 integrata, accompagnato da 3GB di memoria RAM e 16GB di storage. Il SoC include, ovviamente, anche un modem 4G cat4 integrato, Bluetooth 4.0 e WiFi 802.11n, ed un ISP in grado di gestire camere fino ad un massimo di 16MP.

Ed infatti, DooGee ha dotato il suo F5 di una camera principale con sensore Samsung da 13MP che però raggiunge i 16MP in interpolazione, mentre la camera frontale per selfie è da 5MP (8MP via software). Completa il comparto multimediale, un doppio microfono con cancellazione del rumore, indispensabile per fare chiamate o registrare una traccia audio nitida in ambienti particolarmente rumorosi.

Il tutto è racchiuso in uno chassis da 7.8mm di spessore e alimentato da una capiente batteria da 3000 mAh che richiede 2.5 ore per una ricarica completa ma, grazie ad un chip per la ricarica rapida, raggiunge il 70% di carica in appena 30 minuti.

DooGee F5

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