CPU Intel Broadwell e Cherry Trail in consegnaIntel avrebbe risolto i problemi di sviluppo/produzione dei suoi chip a 14nm e potrebbe anticipare il lancio delle CPU Broadwell e Cherry Trail. I primi esemplari in consegna ai produttori OEM partner di Santa Clara.


Dopo Bay Trail e Haswell, Intel ha pianificato il lancio dei nuovi chip da 14nm, Cherry Trail per tablet/ibridi e Broadwell per notebook, che ufficialmente saranno introdotti tra il quarto trimestre 2014 e il primo trimestre 2015. In realtà la data di lancio è slittata di parecchi mesi dall'annuncio, soprattutto perché Intel ha compiuto numerosi re-spin per poter giungere a processori con standard minimi di frequenza e consumo energetico.

Prima che i processori arrivino sul mercato, però, integrati in nuovi ed inattesi dispositivi, è prassi che alcuni modelli siano distribuiti ai produttori OEM per test e certificazioni di rito. All'inizio di gennaio, Intel ha consegnato le schede madri con Broadwell, ma ora tocca ai chip. Le loro tracce sono visibili nel database di Cybex, un servizio di tracciamento di spedizioni, attraverso cui apprendiamo che Santa Clara ha inviato i primi esemplari di Cherry Trail e Broadwell ad alcuni suoi partner. E' una buona notizia, perché ciò significa che Intel ha finalmente risolto i problemi di sviluppo/produzione dei chip a 14nm e potrebbe quindi anticipare anche il lancio sul mercato, al terzo-quarto trimestre 2014 come si era detto inizialmente.

Intel Cherry Trail e Broadwell in consegna

Intel Cherry Trail e Broadwell in consegna

Per chi non lo ricordasse, la massima frequenza operativa raggiungibile dinamicamente dai futuri Atom (Cherry Trail) salirà di ben 300 MHz, passando dagli attuali 2.4 a 2.7 GHz. Un incremento particolarmente consistente sarebbe poi quello riguardante la banda passante e la RAM supportata: dove infatti Bay Trail-T si ferma a un massimo di 4 GB di LPDDR3 a 1067 MHz o DDR3L-RS a 1333 MHz in dual channel, il nuovo Cherry Trail-T passerebbe a 8 GB di LPDDR3 o DDR3L-RS a 1600 MHz, con la bandwidth che passerebbe da 8.5 o 17 GB/s a ben 25.6 GB/s. Infine, da quello che si sa, Cherry Trail-T dovrebbe supportare le uscite video digitali HDMI 1.4 e DisplayPort 1.2 e quindi anche la risoluzione 4k (3840 x 2160 pixel).

Broadwell invece rappresenta un die shrink dell'attuale Haswell, rispetto al quale l'architettura non cambierà. Le nuove CPU dovrebbero consentire a Intel di muovere un altro passo verso l'integrazione, perché il nuovo processore sarà di fatto un MCP (Multi Chip Package) che conterrà all'interno del proprio package principale, seppure su due die separati, il PCH e il blocco CPU+North Bridge+GPU. Il chipmaker di Santa Clara inoltre ha deciso di inserire un processore audio con supporto alla tecnologia Intel Smart Sound (SST) per garantire l'accelerazione hardware alle procedure di riconoscimento vocale senza necessità di caricare di un ulteriore task il processore principale, ottenendo così al tempo stesso prestazioni migliori e una maggior precisione ma non a scapito dei consumi energetici. Incrociamo le dita!

Via: Bits&chips

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