Google e Aopen hanno annunciato una partnership per la produzione di device basati su Chrome OS e destinati alla segnaletica digitale, Chromebox Commercial e Chromebase Commercial, un Mini PC e un All-In-One, parte del progetto Chrome Based Signal. Chrome Sign Builder e Chrome App Builder inoltre sono strumenti per facilitare la vita a sviluppatori e aziende del settore.
Grazie al progetto Chrome Based Signal e alla partnership annunciata tra Google e Aopen, un nuovo e inatteso campo di utilizzo si è aperto per il sistema operativo di Mountain View, Chrome OS. Parliamo del digital signage o segnaletica digitale, vale a dire tutti i device hi-tech che gravitano attorno alla cartellonistica digitale, ai chioschi e ad altri strumenti per la pubblicità o la fornitura di informazioni, un mercato che già attualmente vale 13.25 miliardi di dollari, con previsioni che lo vedono superare i 20 miliardi nel 2020 e che attualmente è completamente in mano a Linux e Windows Embedded e, in parte minore, anche ad Android.
Google da parte sua fornirà ovviamente una versione ottimizzata di Chrome OS e alcuni strumenti di sviluppo come Chrome Sign Builder, reference design che aiuteranno le aziende a realizzare i propri device in maniera semplice e veloce e Chrome App Builder, un SDK che dovrebbe facilitare lo sviluppo di app di terze parti, specificamente dedicate all'utilizzo in chioschi e segnaletica digitali.
Aopen invece realizzerà i primi device: Chromebox Commercial, un mini PC vero e proprio di tipo Thin Form Factor per essere integrato in spazi angusti e dotato di porte legacy che siano compatibili con la maggior parte dei device utilizzati in quest'ambito, e Chromebase Commercial, un All-In-One disponibile in due versioni, con display da 19 o 22 pollici, che potrà essere montato sia in posizione orizzontale che verticale, anche a muro, robusto e sottile al tempo stesso per occupare poco spazio. Di fatto, dei computer fanless e dai bassi consumi, atti a quest'utilizzo specifico.
Sulla carta, il sistema operativo sviluppato da Google è perfetto per questo contesto, essendo leggero, parco nei consumi, sicuro e performante anche su hardware datato o poco potente e in più gestibile e controllabile facilmente da remoto, un aspetto decisamente fondamentale per il digital signage. Al momento però Google e Aopen non hanno indicato né una data precisa per la reperibilità dei primi dispositivi dedicati, né tanto meno dei prezzi precisi.
Via: Chromestory
