Broadcom BCM21892, un nuovo chip LTE per tablet e smartphoneBroadcom ha annunciato di aver sviluppato un nuovo chip LTE, molto più piccolo ed energeticamente parco rispetto ai modelli attuali, in grado dunque di dar vita a una nuova generazione di tablet e smartphone più sottili e con maggior autonomia.


Il chip LTE è un elemento fondamentale per tablet e smartphone, che necessitano di connettersi in maniera efficiente a Internet anche in mobilità e costituisce il futuro di questi device in quanto supporta le nuove reti di quarta generazione, attualmente non ancora molto diffuse specialmente in Europa, ma destinate ad affermarsi da qui a qualche anno.

In quest'ottica dunque l'annuncio di un nuovo chip LTE da parte di Broadcom, azienda leader del settore, è molto interessante, soprattutto per le caratteristiche principali di questo nuovo modello, chiamato BCM21892. Il modulo infatti è più piccolo di ben il 35 % rispetto ai modelli presenti sul mercato, consuma il 25 % in meno e supporta molte più reti. Il BCM21892 è realizzato con processo produttivo a 28 nm di tipo HPm, l'equivalente della tecnologia High-K Metal Gate sviluppata da TSMC appositamente per il mercato mobile. Il modulo supporta le reti GSM/EDGE, WCDMA fino a HSPA+ 42.2 (DC-HSPA+), TD-SCDMA per la Cina e LTE Advanced Category 4 per l'Unione Europea, con capacità di download fino a 150 Mbps e upload fino a 50 Mbps, con supporto alle modalità duplex TDD e FDD e alla tecnologia MIMO 2x2 che migliora stabilità e velocità delle connessioni grazie all'uso di due antenne. Al momento invece non c'è supporto alle reti GNSS/GPS perché Broadcom preferisce spingere i propri device dedicati, ne è la riprova il fatto che nemmeno il suo recente modulo 4-in-1 WLAN/BT/FM/NFC include il supporto a questo tipo di connessione.

A parte dimensioni e consumi ridotti, per Broadcom i punti di forza di questa nuova soluzione risiedono soprattutto nella maggior compatibilità con gli altri suoi prodotti e la capacità di operare anche nelle bande di frequenza senza licenza, come quella da 2.3 GHz utilizzata ad esempio da Dish Networks o AT&T. Negli Stati Uniti poi alcuni operatori come Verizon Wireless o Sprint utilizzano le connessioni CDMA2000 1x/EVDO ma presto dovrebbero sostituirle con quelle LTE, utilizzando anche la funzione VoLTE (Voice over LTE) in modo da trasmettere anche la voce e non solo i dati nel nuovo e più veloce standard. Il nuovo BCM21892 è pronto a questo scenario e con esso dunque l’azienda spera di togliere dalle mani di Qualcomm lo scettro per quanto riguarda le soluzioni LTE per il mercato mobile. Broadcomm sta già distribuendo i primi sample del suo chip, che dovrebbe poi andare definitivamente in produzione agli inizi del 2014.  

Via: Engadget     

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